Il Cosplay è un vero e proprio fenomeno di costume che sta raccogliendo sempre più appassionati non solo in Giappone ma anche nel resto del mondo e in Italia in particolare. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla nascita di un fenomeno.
Che cos’è il Cosplay
Quando si parla di Cosplay si fa riferimento a quella tendenza ad imitare il proprio personaggio preferito dei fumetti, dei manga, degli anime giapponesi o di un videogioco indossando un abito simile, procurandosi gli stessi accessori e imitando mosse, comportamenti ed eventuali gesti ricorrenti. Chi pratica il Cosplay viene definito un cosplayer. Il termine Cosplay deriva dall’unione di due parole inglesi, costume che ovviamente vuol dire costume e play che ha il significato di recitare ma anche di giocare. Il Cosplay è qualcosa di più di un semplice travestimento come può accadere a Carnevale oppure ad Halloween ma viene considerata una vera e propria arte in quanto nella maggior parte dei casi i costumi vengono prodotti artigianalmente, direttamente a casa, ma il cosplayer non si limita a vestirsi come il suo eroe ma lo impersona completamente, proprio come se si trattasse di un film.
Subentra quindi il concetto del fare e non solo quello dell’apparire ed è proprio questo aspetto che caratterizza profondamente il Cosplay e lo rende differente da tutti gli altri fenomeni di costume. Inoltre è un tipo di attività molto trasversale che non è necessariamente legata ad una fascia di età quanto piuttosto all’interesse verso il mondo dei cartoni animati, dei manga e dei fumetti e coinvolge indifferentemente sia adulti che ragazzi.
Come e dove nasce il Cosplay
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il fenomeno Cosplay non nasce in Giappone ma vede i suoi precursori negli Stati Uniti e precisamente nei mitici anni Settanta. Durante il Comic Market, una fiera statunitense dedicata ai fumetti, apparvero le prime persone travestite da personaggi dei fumetti. L’ispirazione per questo fenomeno nascente sembra derivasse da alcune manifestazioni a carattere scientifico durante le quali un gruppo di persone fece la sua partecipazione indossando costumi tratti dalla serie Star Trek.
A breve il fenomeno raggiunge anche il Giappone dove trova la sua definitiva consacrazione. Qui, infatti, fin dagli anni Ottanta sono numerosi i fans dei cartoni animati e in particolare di una serie chiamata Gundam, realizzata dal grande Yoshiyuki Tomino, che ispira diverse persone a travestirsi come i personaggi del cartone animato e ad organizzare raduni. Un giornale riprende la notizia, pubblica un lungo articolo corredato da foto di cosplayer, e scatta subito il fenomeno di imitazione: era il 1984 e il giornalista Takahashi Nobuyuki conia il termine Cosplay.
La definitiva consacrazione del fenomeno, però, arriva solo nel 1995 quando con la messa in onda del cartone animato Evangelion sono sempre più numerosi i fans che decidono di travestirsi e comportarsi come i propri eroi preferiti della serie. Oggi il Cosplay è un fenomeno che coinvolge milioni di affezionati in tutto il mondo e ha dato vita ad un fiorente commercio fatto di negozi e siti specializzati che si occupano della vendita di costumi e accessori per cosplayer ma anche di agenzie specializzate nell’organizzazione di eventi a tema nonché locali pubblici nei quali il personale è composto esclusivamente di cosplayer.
Cosa fanno i cosplayer
I cosplayer sono coloro che praticano l’arte del Cosplay. Non importa la loro estrazione sociale, l’età o il sesso, la provenienza etnica: un vero cosplayer impersona il suo personaggio e ne assume comportamenti, manie, abilità. Non si tratta, quindi, solo di trovare il costume uguale a quello del manga preferito, ma conoscerne la storia, muoversi come lui, parlare nello stesso modo, interpretarlo per tutto il tempo durante il quale si indossano i suoi panni, anche conoscendo le stesse cose che conosce anche lui e mangiando lo stesso cibo se occorre!
Il luogo preferito di un cosplayer è un festival del fumetto, manifestazioni che si svolgono in tutto il mondo, durante le quali vengono organizzati anche concorsi per eleggere il cosplayer più bello e somigliante al suo personaggio di ispirazione.
Per il Cosplay i costumi sono ovviamente un elemento fondamentale. All’inizio del fenomeno c’era la tendenza a fabbricarseli da soli, oggi non è più così ed è possibile acquistarlo anche già confezionato nei negozi specializzati in quanto il dato più importante è lo spirito con il quale il costume si indossa, cioè l’abilità del cosplayer di calarsi nel personaggio. Non esiste alcun limite al personaggio che si può interpretare: una donna può interpretare un personaggio maschile e viceversa e in questo caso si parla di crossplay. Infine sempre più celebri stanno diventando alcune manifestazioni che si chiamano Cosplay Dance Party durante le quali i cosplayer si sfidano a colpi di danza sulle note delle più celebri sigle dei cartoni animati.
Perché si è diffuso il fenomeno del Cosplay
Come mai si è diffuso il fenomeno Cosplay? La risposta a questa domanda è abbastanza complessa perché prende in considerazione diversi aspetti.
Sicuramente nasce dalla voglia di aggregazione in quanto i festival del fumetto o comunque tutte le occasioni nelle quali i cosplayer possono impersonare il loro personaggio preferito sono un momento di conoscenza con altri appassionati del genere, un’occasione di confronto ma anche un momento di svago, soprattutto se si tiene in considerazione il Giappone, uno dei Paesi al mondo con la più alta percentuale di casi di depressione. Secondo molti psicologi che in tutto il mondo studiano il fenomeno, i cosplayer sono considerati dei prodotti di una sottocultura di massa che comunque spinge gli individui all’aggregazione. Ma viene anche considerato uno strumento per fuggire dalla realtà, un modo per riconquistare autostima vestendo i panni di un supereroe così lontano dalla vera personalità dell’individuo. Non sono poche, però, le correnti che considerano il Cosplay un modo per costruirsi uno spazio di espressione personale, passo fondamentale per costruirsi una propria identità autonoma al riparo dai pregiudizi altrui, soprattutto nella fase adolescenziale nella quale si soffre molto in questo senso.
Al di là di queste interpretazioni, comunque, il Cosplay resta un fenomeno che si sta allargando a macchia d’olio e coinvolge persone di diversa età dando comunque vita a momenti di svago e creando l’opportunità per nuove conoscenze, sia reali che virtuali.
Quali sono le principali caratteristiche dei costumi Cosplay
I principali costumi utilizzati dai cosplayer sono quelli tratti dalle serie di cartoni animati, dai fumetti, dagli anime giapponesi ma anche dai film e dalle serie tv di fantascienza oppure dai libri fantasy. Non c’è limite nella scelta del personaggio che si desidera interpretare purché non ci si limiti esclusivamente ad indossare i panni di un personaggio ma ci si cali perfettamente nel suo essere.
La preparazione di un costume di Cosplay è un’operazione molto complessa che può richiedere anche tre o quattro mesi. Infatti è necessario trovare i tessuti giusti ma anche gli accessori, un elemento molto importante per rendere il tutto più verosimile. I cosplayer prestano grande attenzione anche al trucco e non è raro che indossino lenti a contatto e parrucche per assomigliare ancora di più al personaggio di ispirazione. In commercio, inoltre, si trovano anche tatuaggi semi-permanenti che si possono applicare sulla pelle per riprodurre cicatrici o altri segni particolari del personaggio preferito. Online si trovano molti siti americani e giapponesi dai quali rifornirsi di tutto l’occorrente per calarsi nella parte del manga o del fumetto prescelto. I cosplayer italiani sono molto all’avanguardia da questo punto di vista e sono un vero e proprio punto di riferimento nel settore: negli ultimi tre anni sono stati proprio i cosplayer italiani a vincere prestigiosi premi internazionali nelle diverse categorie.
Il Cosplay in Giappone
Ad oggi il Giappone è considerato il Paese più all’avanguardia per quanto riguarda il Cosplay, quasi fosse la vera patria del fenomeno. In effetti è proprio in terra nipponica che si organizza l’evento più importante del settore. Si tratta del Comiket, anche conosciuto come Comic Market, un evento internazionale che ha sede a Tokyo e viene organizzato due volte all’anno, una in inverno e l’altra in estate e che vi consigliamo di visitare se pensate di fare un viaggio in Giappone. Tuttavia gli adolescenti giapponesi non si limitano solo a questi appuntamenti per impersonare i propri personaggi preferiti. Nel quartiere di Harajuku, sempre nella città di Tokyo, non è raro vedere per strada cosplayer di ogni età che sfoggiano i loro costumi nei tantissimi bar e locali pubblici che sono pensati e costruiti appositamente per gli appassionati di Cosplay: qui tutto il personale del locale impersona un personaggio diverso per ricreare in modo più fedele l’atmosfera del manga o dell’anime. In questo senso Tokyo può davvero essere definita la capitale del Cosplay visto che oltre a Harajuku esiste un altro quartiere nel quale si possono trovare tantissimi locali a tema Cosplay che è Akihabara. Passeggiando per le strade di questa zona della città si incontrano anche tantissimi negozi diversi che vendono costumi e accessori per Cosplay, un modo molto divertente per conoscere più da vicino un aspetto così peculiare della cultura giapponese.
Il Cosplay nel mondo
Se il Giappone è così all’avanguardia nell’ambito del Cosplay, anche altri Paesi del mondo orientale non sono da meno. In Cina, ad esempio, questo fenomeno ha avuto uno sviluppo molto simile a quello giapponese ed è sempre crescente il numero di appassionati che partecipano ad eventi o acquistano costumi e accessori per calarsi nella parte del proprio personaggio preferito. Hong Kong e Taiwan non sono da meno e si è sviluppato un fiorente mercato turistico e di accoglienza nelle località dove si organizzano i maggiori raduni. Grandi comunità di cosplayer si trovano anche in Indonesia, in Thailandia e a Singapore. Nel mondo occidentale sono ovviamente gli Stati Uniti a fare la parte del leone con eventi internazionali che ogni anno richiamano un numero impressionante di cosplayer. Il fenomeno raggiunge numeri sempre più importanti anche in Messico e in Australia dove l’ispirazione è presa soprattutto dai cartoni animati ma anche dai libri fantasy. In Europa, invece, il Cosplay è molto diffuso in Belgio e soprattutto in Francia. Questo Paese è stato il primo a introdurre la regola nelle competizioni ufficiali che impedisce di indossare lo stesso costume per più di un concorso. In questo modo gli organizzatori ritengono che le gare siano più eque e che venga dato più impulso alla creatività e alla fantasia, elemento indispensabili nel Cosplay.
Appuntamenti Cosplay in Italia
In l’Italia, sono molti gli appassionati di fumetti, manga e Anime (scopri quali sono gli anime più seguiti in Italia), e il fenomeno del Cosplay è cresciuto sempre di più in questi ultimi anni, riunendo sia grandi che piccoli. Sono tanti, infatti, i festival che vengono organizzati in tutto il Paese e che radunano appassionati di manga, anime e fumetti e ovviamente anche cosplayer. Uno dei più famosi e storici è il Lucca Comics che si tiene nella città toscana già da molti anni e che è stato il primo a vedere la partecipazione dei cosplayer. Un altro appuntamento imperdibile è quello del Comicon di Napoli che ogni anno raduna nella città partenopea tantissimi appassionati del genere. A Milano, invece, viene organizzato il Cartoomics, una mostra che rispetto alle altre è più incentrata sui cartoni animati e per questo motivo è molto gradita ai cosplayer. C’è poi il Cusplay di Pisa, inizialmente nato per volontà di un gruppo di studenti universitari e poi diventato un appuntamento fisso nell’agenda di tutti i cosplayer sia italiani che stranieri. Nella capitale, invece, ogni anno viene organizzato il Romics Roma, forse uno degli appuntamenti nati più di recente ma non per questo meno vivo dal punto di vista delle presenze e degli eventi correlati. Nella città della Mole, invece, l’appuntamento è alla Fiera Lingotto dove ogni anno viene proposto il Torino Comics, evento imperdibile che riunisce non solo i cosplayer della città ma anche i cugini francesi. Infine all’ombra dell’Etna, nella bellissima città di Catania, c’è l’Etna Comics. Questi sono solo alcuni degli appuntamenti fissi che vengono organizzati in Italia ma l’elenco si allunga ogni anno con qualche nuova sorpresa.