Scarafaggi giganti, come difendersi senza rischiare la salute

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Se non sei amante degli insetti probabilmente quest’estate avrai sofferto molto per la presenza di blatte e scarafaggi giganti. Questi poco simpatici insetti, infatti, sono arrivati nel nostro Paese verso maggio, appena sono iniziate le giornate calde e in molte località sono ancora presenti. Emblematici i casi del napoletano dove le blatte giganti piovevano letteralmente sui passanti in strada. Questo fenomeno non ha nulla a che vedere con le leggende metropolitane, è tutto vero, infatti le blatte giganti si accoppiano in volo e poi finiscono per cadere al suolo, con tutto ciò che ne consegue.

Una passeggiata poco piacevole

Ti sarà capitato quindi nelle città di trovare diversi esemplari di blatte giganti passeggiare indisturbate per le strade e i marciapiedi, con la fobia di poterne calpestare qualcuna o che qualche blatta ti finisse dentro la maglietta o sull’acconciatura. Ebbene, non sei ancora del tutto fuori pericolo, e la parola pericolo non è un modo di dire solo perché le blatte ti terrorizzano. Essere in pericolo significa che questi insetti possono essere anche molto nocivi per la salute, quindi quando vai in giro per le vie della città, ma anche nella tua casa, sei potenzialmente esposto a diversi rischi.

Un rischio concreto

Le blatte, quindi, non sono solo insetti poco piacevoli, ma sono soprattutto insetti che veicolano diverse malattie. La cosa è possibile e lo capisci da te se pensi a dove predilige vivere questo insetto. Le blatte, infatti, amano stare in ambienti sudici, amano gli scarti di cibo, gli escrementi e tutti i generi di immondizia possibile. Ovviamente se decidono di accamparsi a casa tua non è che significhi che vivi in una discarica, semplicemente fiutano i residui di cibo che puoi – anche momentaneamente – aver lasciato in giro e quindi partono all’assalto.

Se le blatte ritrovano a casa tua un ambiente ideale è molto probabile che decidano di fermarsi li e di riprodursi. Per ambiente ideale si intende un ambiente caldo umido dove loro si trovano assolutamente a proprio agio. In queste condizioni possono arrivare a riprodursi e qui iniziano i guai per te e per la tua salute.

Blatte, attento a quello che tocchi

Ovviamente, una delle cose a cui devi prestare maggiore attenzione è il cibo. Se hai anche il solo sospetto che il tuo cibo sia stato contaminato da una o più blatte, devi eliminare e buttare via tutto. Infatti è molto probabile che anche un minimo contatto della blatta con gli alimenti possa aver provocato la contaminazione degli stessi, poi tu li mangi e ti ammali. Ma di cosa? Ebbene, sono davvero tante le patologie veicolate dalle blatte.

Una delle più tremende e anche delle più note è certamente il colera. Oggi non è più così facile contrarre questa patologia, soprattutto grazie alle mutate condizioni igieniche, ma non c’è bisogno di nominare questi spauracchi perché un’altra malattia molto comune trasmessa dalle blatte è la salmonellosi. Tra le malattie più comunemente diffuse dalla blatta, ma anche tra le meno pericolose, alcuni virus gastrointestinali che se non sono letali possono comunque diventare molto fastidiosi.

Il modo migliore per difendersi da queste patologie è quello di eliminare la presenza delle blatte da casa. Bisogna certamente prevenire un’eventuale infestazione, pulendo accuratamente tutta la cucina ogni giorno ed eliminando eventuali residui di cibo e spazzatura, in caso di infestazione, invece, bisogna eliminare subito le blatte chiedendo, magari, aiuto a una ditta specializzata.