Le borchie sugli stivali alti da donna sono un classico, intramontabile, del mondo punk rock. Pertanto la loro derivazione è di chiara matrice anglosassone. Negli anni 70 in America impazza la moda di un genere musicale che deve la sua nascita ai vecchi e primordiali stili del garage rock e del proto-punk, con la nascita del punk rock si avvia una stagione del tutto nuova che non tocca solamente lo stile musicale ma che arriva a mutare anche la concezione stilistica ed estetica dell’epoca. La nuova moda americana arriva in Europa, in Inghilterra per la precisione, ed è proprio a Londra che si realizza come il punk non sia solamente musica, la sensazione fu subito quella di essere al cospetto di uno stile nuovo a 360 gradi, una delle prime ad accorgersene fu la stilista Vivienne Westwood.
Dalla musica all’estetica, il percorso delle borchie
Vivienne Westwood, dicevamo, è una stilista britannica alla quale si fa ricondurre la nascita dello stile punk e quindi delle borchie su abiti e stivali. Avendo vissuto in prima persona, e respirato, la nascita dello stile punk ha subito l’influsso proponendo un nuovo stile che ben presto attecchirà nel mondo. Il Connubio tra il mondo urban del punk e la moda si sancisce, secondo molti storici della moda, intorno al 1971 quando Vivienne Westwood prese per mano il noto gruppo musicale Sex Pistols – del quale suo marito Malcom McLaren era agente – e ne determinò l’abbigliamento. Un abbigliamento passato alla storia: Dr Martens, tartan (cioè il tessuto del kilt scozzese), catene, pelle e borchie. È il punto di non ritorno: il punk ha attecchito, veicolato dall’icona sex pistols, sul vestiario e ben presto tutto questo ispirerà le collezioni di molti stilisti futuri. Tra i tanti tratti peculiari di questo stile, spicca l’elemento delle borchie. Elemento che oggi non conosce più confini: le borchie vengono utilizzate tanto sui capi casual quanto su quelli sofisticati o super sofisticati. Uscite dallo stretto confine del mondo punk musicale, oggi, le borchie, sono ovunque. Anche sugli stivali alti da donna.
Le borchie sugli stivali alti da donna
Ad oggi l’utilizzo delle borchie non conosce né limiti né confini. Uno degli usi più belli ed aggressivi è sicuramente quello che se ne fa sugli stivali, e per la precisione sugli stivali alti da donna. Gli stivali afferiscono a quel gruppo di calzature cui le donne non possono rinunciare: comodi, eleganti, sempre alla moda. Ad essi, le anime più punk e trasgressive, possono applicare delle borchie per rendere il tutto più manieristico e particolare. E tra tutti i tipi di stivali su cui poter vedere le borchie, gli stivali alti da donna hanno sicuramente una marcia in più, la vecchia natura punk verrà fuori in modo ancor più impattante. Ecco una lista di alcune tipologie di stivali alti da donna dove poter applicare le borchie.
Stivali cuissardes
Si tratta dei famosi stivali da donna alti fino al ginocchio. D’altronde in francese, cuisse, significa coscia, e questa tipologia di stivale si allunga fino alle cosce. Lunghi, lunghissimi, letteralmente da far impazzire. Già sexy di per sé, con l’aggiunta delle borchie il tutto assumerà contorni ancor più provocanti e sensuali. Gli stivali cuissardes esistono di ogni materiale, ma con le borchie è consigliabile – nemmeno a dirlo – un materiale in pelle.
Stivali cowboy
Meno lunghi dei cuissardes ma molto più fedeli allo stile punk americano. Si tratta della tipica calzatura texana che si sposa bene, anzi benissimo, all’applicazione delle borchie. Generalmente sono alti e di cuoio, le borchie possono essere presenti lungo le tipiche decorazioni che rendono particolare e manieristica la calzatura. Immancabile la punta allungata. Con questi stivali lunghi, e le borchie, sarete delle vere cowgirl irriverenti!
combat
Come si intuisce già dal nome, trattasi di stivali che si ispirano al mondo militare. Possono essere lunghi fino ai polpacci oppure proseguire fino alle ginocchia, l’importante è che abbiano la peculiare suola carrarmato. Anfibi ed impermeabili, una vera arma da passeggio. Borchie? Certo che sì. Purché siano di pelle: ecco che avrete dei perfetti stivali lunghi da donna con borchie.
Stivali gambali
Sono stivali alti da donna con a gamba larga, di solito per quelle signore dalle gambe più robuste e spesse. Il materiale tipico è il camoscio, ma nelle sue varianti in pelle può essere consigliabile l’applicazione di borchie per aggiungere un tocco di trasgressione alla calzatura.
Stivali alti con tacco
Chiudiamo con l’emblema degli stivali alti da donna con borchie: gli stivali con tacco. Qui la prerogativa è una sola: esagerare! Più sarà alto lo stivale, più sarà alto il tacco, più il vostro stile assumerà il contorno punk rock di un tempo. Lo stivale deve essere in pelle lucida e proseguire fino alle cosce, le borchie daranno lucentezza e trasgressione ad un look non per tutte le occasioni, ma certamente mozzafiato, un trend anni ottanta tornato di moda.
