Le migliori proposte di cucine a scomparsa

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Come recitava una pubblicità di fine anni ’70 poi rilanciata qualche anno dopo dalla showgirl Lorella Cuccarini la cucina più amata dagli italiani diventò un tormentone per oltre un decennio.

Perché che si dica, per noi italiani la cucina rappresenta il regno incontrastato della casa, non solo perché per quasi cinquant’anni è stato il regno indiscusso di nonne mamme e mogli, ma perché ormai è diventato un luogo di aggregazione per tutta la famiglia.

Vuoi i talent show dedicati alle sfide tra cuochi più o meno provetti, vuoi la “Prova del Cuoco” di Antonella Clerici, vuoi Masterchef dove i protagonisti sono dei bravissimi chef bambini, la cucina è diventata la zona della casa più vissuta da tutta la famiglia.

Se poi alla cultura del cibo si aggiunge la cultura del mangiar sano, l’esigenza di avere uno spazio anche a lavoro dove poter cucinare liberamente è ormai diventato un dato di fatto.

Abbiamo volutamente parlato di lavoro perché gli uffici sono sempre più piccoli e poter allestire una zona pranzo non è facile. Idem in tutti i piccoli spazi come mono e bilocali, senza pensare ai vari hotel che hanno convertito una parte delle stanze in veri e propri appart-hotel, facendoli diventare degli pseudo residence.

Questa sempre più necessaria esigenza di ottimizzare gli spazi ha portato i grandi nomi dell’arredamento a pensare a soluzioni alternative, inglobando la zona dove si cucina direttamente nel living o in una sala riunioni.

Ecco quindi che non più tardi di 10 anni fa sono nate le cucine a scomparsa totale su misura o monoblocco, delle vere e proprie cucine che apparentemente sembrano o armadi o delle vere e proprie opere di design, ma che, una vota aperte, si trasformano magicamente in delle vere e proprie aree di lavoro dove si può cucinare liberamente grazie agli elettrodomestici incassati al loro interno.

Certamente una cucina che scompare con il semplice movimento di una serrandina ha un costo notevolmente inferiore rispetto ad una disegnata da grandi architetti, il cui impatto visivo lascia chiunque stupefatto.

È per questo che esistono proposte di cucine a scomparsa da tutti i prezzi che partono da 1.800 euro fino ad oltre 3.000 euro, come poi le misure che per le mini cucine partono da 125 cm fino ad arrivare a quelle standard di 185 cm dove al loro interno si possono incassare comodamente un mini frigo, una cappa aspirante/depurante e quattro fuochi a gas o elettrici e per i più esigenti i fuochi ad induzione.

Ma la cosa più interessante delle mini cucine è la facilità della componibilità in funzione degli spazi, perché si possono aggiungere comodamente ulteriori scomparti da 45 cm o da 60 cm e quindi si possono arredare intere pareti anche angolari. Le colonne aggiuntive da 60 cm permettono, inoltre, una ulteriore razionalizzazione degli spazi potendoci inserire al loro interno colonne frigo vere e proprie da 300 litri circa, liberando, così, spazio dalla cucina monoblocco dove si può andare ad inserire, ad esempio o una lavastoviglie, o un forno o una lavastoviglie.

Soluzioni infinite, come poi sono infiniti e colori e i modelli. Non resta quindi che andare nei tanti showroom sparsi in tutta Italia come Malandrone Mobili in provincia di Pisa, o cercare direttamente su Amazon come su EBay o andare sui tanti e-commerce di arredamento per trovare le ultime novità a prezzi scontati, senza contare che sempre più spesso alle cucine a scomparsa in offerta vengono associati regali o promo sconti per gli acquisti futuri.