Il destino esiste davvero?

lettura-carte-destino

Fin dagli albori della civiltà, l’Uomo ha cercato di rispondere ad una domanda spirituale più urgente di ogni altra: ciò che ci accade o che succede nel mondo è determinato in anticipo, oppure è solo il frutto delle nostre azioni? Esiste un destino (oppure un Dio di qualche tipo che ha controllo sugli eventi), oppure solo noi siamo responsabili degli accadimenti che avvengono? E quindi: abbiamo un qualche potere sul mondo, e se sì, fino a che punto?

Domande davvero molto affascinanti, che continuano a tormentare anche l’animo più scettico e più razionale, in certe particolari circostanze.

E quindi la domanda è: il destino esiste davvero?

Che cos’è il destino

Possiamo definire destino una visione in cui tutti gli eventi che accadono nel mondo e nelle vite delle persone non sono determinati dalle loro azioni, ma più da forze superiori che decidono a tavolino gli eventi e le conseguenze che scateneranno.

Questa visione prevede alcuni punti cardine fissi, a prescindere da chi può essere l’artefice di questo destino:

  • è necessario che l’uomo abbandoni la propria “smania di controllo”, perché gli eventi che lo coinvolgono non sono da esso determinati
  • è quasi impossibile cambiare il destino, in quanto frutto di una volontà superiore: tutte le vie, le rotonde, le strade non battute prese dall’animo umano sono decise fuori dalla persona, ad un livello superiore
  • esiste una forza, o una divinità, con un potere talmente sconfinato da decidere a prescindere gli eventi, senza che niente e nessuno possa mettersi in mezzo.

In questa visione è piuttosto semplice, con i giusti strumenti, conoscere il destino: cartomanzia, lettura dei tarocchi, uso delle rune, sciamanesimo sono declinazioni dello stesso studio. Una materia immobile come il destino deve essere in qualche modo conoscibile, e questi sono strumenti che possono aiutarci a comprenderlo.

Cosa dice la scienza?

La scienza, oggi, non ha prove che il destino esista. Se certi fenomeni sembrano troppo grandi e inspiegabili, troppo precisi e perfetti nel loro compimento, forse è solo perché non abbiamo ancora unito tutti i puntini, scoperto ogni frammento della realtà e ogni legge che lo determina. Prendiamo per esempio la costante di Fidia: questo numero, rappresentato graficamente, crea una spirale che si può ritrovare in moltissimi elementi naturali, dalla forma delle conchiglie alla disposizione dei petali dei fiori. Una coincidenza? La scienza dice di no: semplicemente, quella forma così armoniosa e precisa deve aver dato qualche vantaggio evolutivo alla creatura che l’ha assunta, che l’ha fatta propria, nel proprio codice genetico, e l’ha tramandata alle generazioni successive.

Una visione intermedia di destino

La visione del destino “da manuale” che abbiamo illustrato lascia ben poche speranze all’uomo: se tutto è deciso a monte, ogni comportamento e ogni scelta sono di fatto inutili, e alcune persone saranno destinate a soffrire più di altre per la loro natura, a prescindere dalla meritocrazia o dalla casualità.

Negli anni, tra le persone e gli studiosi che credono al destino, si è diffusa una credenza, una visione intermedia di questo gioco degli eventi. Se è vero che il destino delle persone è un fatto, cioè ci sono eventi che accadranno senza possibilità di opporsi, dall’altra parte è compito di ogni persona andare incontro a quel destino oppure opporsi e prendere strade e fare scelte che la allontaneranno da quel filo. Di fatto, è come se di destini ne esistessero molti: ogni azione che compiamo, ogni scelta che compiamo, man mano crea un nuovo destino, come se la nostra vita si aprisse in un bivio che può portare in due luoghi completamente differenti.

Facciamo un esempio pratico: nel destino di una donna è presente un grande amore, travolgente e passionale, che avrà una vita lunga e soddisfacente. La visione classica del destino potrebbe suggerire di non fare nulla, ma solo di aspettare che questo destino si compia. La visione intermedia che abbiamo descritto, invece, suggerirà alla donna di uscire spesso, di farsi bella, di essere sempre curata: il destino racconta di un grande amore, ma le azioni della persona possono invogliarlo ad avverarsi, oppure scacciarlo.

Se questa visione ti intriga, vedi qui: abbiamo trovato questo articolo davvero potente e interessante. In assoluto, troviamo questa visione la più compatibile con una vita arricchente e di sfide, ma di certo soddisfacente.