Vi siete mai accorti di quanti tappi di plastica ci sono in casa nostra? Sembra un dettaglio insignificante, qualcosa che forse non abbiamo mai notato, ma non c’è quasi contenitore che non abbia un tappo di plastica in cima. Confezioni alimentari di ogni tipo, cartoni del latte, bottiglie di bibite o acqua minerale, flaconi di medicinali e tubetti di dentifricio: sono soltanto alcuni degli oggetti dotati di tappo di plastica che possiamo trovare in una comune famiglia.
Ma possiamo veramente fidarci? D’altronde li utilizziamo per la chiusura e il confezionamento di prodotti alimentari e quindi ne va della nostra salute, che potrebbe essere messa in pericolo da vicino. È quindi lecito chiedersi se, data la loro diffusione, i tappi di plastica sono veramente sicuri.
Quando si parla di plastica, infatti, spesso ci perdiamo dietro l’immenso numero di sigle, spaventati da una loro eventuale tossicità. La nocività della plastica ci spaventa davvero anche se la sua diffusione è ormai veramente importante. Si tratta soltanto di una suggestione o di un pericolo reale?
Generalmente, la plastica utilizzata per il confezionamento e la conservazione di alimenti – quindi anche il polietilene (PE) di cui sono fatti i tappi – è ritenuta sicura da tutti gli operatori del settore. Questo perché, per poter essere immessa in commercio ed entrare a contatto diretto con gli alimenti, deve essere sottoposta in fase di test ad una serie di esami che ne certifichino l’igiene, l’idoneità e la completa sicurezza per la salute del consumatore.
Secondo le normative italiane ed europee i materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti debbono essere marchiati e riconoscibili, al fine di garantire la massima trasparenza per chi andrà ad utilizzarli.
Tuttavia, tutto ciò non toglie che un eventuale utilizzo improprio dei tappi di plastica possa causare problemi di sicurezza per la salute, basti pensare ad eventuali sostanze chimiche nocive rilasciate dall’eccessivo riscaldamento di un tappo di plastica. E’ buona norma sapere riconoscere anche quali sono le materie plastiche da utilizzare con i cibi e quali invece potrebbero essere nocive.
Il nostro primo consiglio, quindi, è quello di non inserire mai cibi caldi nei recipienti chiusi con i tappi di plastica. Inoltre, è meglio evitare di riutilizzare per lunghi periodi bottiglie, tappi e contenitori in plastica, che potrebbero deteriorarsi e provocare danni al loro contenuto.
Un’altra accortezza riguarda la qualità dei prodotti che utilizziamo. Più è alta, più ci dà sicurezze riguardo ad atossicità e sicurezza. In genere, basta tener conto che un prodotto nato come ‘usa e getta’ è nel lungo periodo meno sicuro di uno nato per un utilizzo continuato. Basti pensare alla differenza che c’è tra il tappo di una comune bottiglia di plastica e quello di una borraccia.
Infine, come ultima accortezza, è sempre opportuno lavare sempre accuratamente i tappi (ma anche i contenri e le confezioni) che abbiamo intenzione di riutilizzare.
Quindi, qual è la risposta alla nostra domanda? I tappi di plastica sono sicuri? La risposta è sì. Assolutamente. D’altronde sono prodotti fabbricati al fine di garantire la corretta conservazione di alimenti e bibite. Le aziende che si occupano della produzione di tappi in plastica, però, invitano a stare attenti a non utilizzarli per usi non conformi, che potrebbero alterarne la natura.
