Scegliere il frullatore perfetto, ecco come fare 

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Il frullatore è uno degli elettrodomestici più utili in cucina. Piccolo, compatto, può stare dappertutto ed in qualsiasi cucina ma allo stesso tempo è estremamente versatile e quindi si adatta bene a tutte le esigenze. La scelta del frullatore perfetto dipende innanzitutto dalle esigenze che si hanno: ad esempio per un frullatore che faccia diversi lavori e che sia utile in cucina si può calcolare un budget un po’ più alto, mentre per un frullatore che sia invece solo per frutta e verdura si può stare anche su modelli più semplici. In ogni caso, come apprendiamo dalle pagine del sito specializzato frullatorepro.com, è meglio optare per un prodotto di qualità soprattutto se si vuole che duri nel tempo, quindi la scelta del frullatore perfetto parte dal motore che deve essere resistente.

Quali sono i fattori decisivi quando si tratta di scegliere un nuovo frullatore? Eccone qualcuno che potete considerare nella vostra scelta.

Potenza del frullatore e motore

Uno dei primi aspetti da valutare nella scelta del frullatore è la potenza ed il motore, che sono due dati che ci danno una chiara idea delle prestazioni del prodotto. Il frullatore può avere un motore di diverso tipo: quelli CC, a corrente continua, necessitano di essere usati con cura per evitare che si possano surriscaldare. I motori CC infatti sono pensati per un uso saltuario o rischiando di scaldarsi eccessivamente ed hanno bisogno di una pausa sopra il minuto di lavoro.

Invece il frullatore con motore AC, a corrente alternata, è una soluzione ideale per l’uso professionale o per chiunque utilizzi questi prodotti in modo nettamente più intenso rispetto a quelli solo per fare i frullati. Possono sopportare anche delle sessioni abbastanza lunghe ed intense. Ovviamente il tipo di frullatore influenza anche il costo del prodotto e questa è una cosa della quale bisogna tenere conto. Il frullatore può consumare diversa energia a seconda del numero di watt.

 Caratteristiche della lama

Le caratteristiche della lama del frullatore sono un altro elemento di primaria importanza nella scelta del prodotto ideale. Ad esempio bisogna valutare sia il numero delle lame che il loro profilo. Un frullatore con tante lame – ad esempio a sei lame – garantisce maggiori prestazioni di quello con due lame. Il profilo invece riguarda la loro lunghezza cioè la possibilità per le lame di lasciare o meno delle sacche di ingredienti che possono non essere raggiunte.

 La caraffa del frullatore

La capienza della caraffa del frullatore consiste in un elemento che sostanzialmente riguarda la capacità della caraffa medesima. La maggior parte dei frullatori da uso comune ha una caraffa da un litro, i modelli compatti e portatili da 300 o 600 ml, quelli professionali che vengono usati spesso in cucina fino a 2 litri. Il materiale della caraffa è un elemento da valutare per sapere quanto potrà durare il prodotto: quelle di plastica sono meno resistenti, quelle di vetro sono più pesanti ma durano anche a lungo nel tempo.

 Costo e scelta del frullatore

Il costo del frullatore può variare anche in questo caso a seconda del modello, in ogni caso il prezzo è inferiore rispetto alla centrifuga, e si stanzia sui 40 euro circa.

I modelli professionali possono costare fino a 100 euro, specie se hanno funzioni ed optional particolari.

Il frullatore ha certamente un costo ridotto rispetto alla centrifuga e consente anche di utilizzare, oltre al succo, anche la polpa di frutta e verdura, quindi consente un minore spreco. Inoltre il frullatore consente di preparare dei frullati che possono anche sostituire un pasto. La scelta dipende ovviamente dalle esigenze e dai gusti personali, anche se in genere il frullatore può servire anche per altri scopi oltre a quello di preparare dei gustosi frullati.