Quanto può costare il trasporto di un’auto? Ecco qualche info per valutare le proposte dei trasportatori

Sono diversi i motivi per cui può essere necessario trasportare un’auto, e se state leggendo questo articolo probabilmente è perché avete necessità di capire quali sono i fattori che possono influenzare il costo di un trasporto auto, o avete già ottenuto dei preventivi e volete capire quali sono le variabili che hanno inciso nella preparazione e proposizione del prezzo di ogni singola proposta, per valutarne la bontà e scegliere la migliore.
Iniziamo dicendo che per il trasporto o la spedizione di una vettura servono come minimo una bisarca (ecco un approfondimento sulla bisarca) e un professionista del settore: questo sempre che il mezzo non debba essere spedito oltremare, per cui sarebbero necessari anche container o mezzi di fissaggio adatti al trasporto in nave. Prendiamo comunque in esame il caso più comune e più semplice: quello del classico trasporto auto su strada tramite il camion chiamato bisarca (o cicogna).

Le variabili che incidono sul prezzo del trasporto dell’auto

Come è facile intuire, il prezzo del trasporto di un’auto può oscillare notevolmente in base ad alcune variabili, fra cui ad esempio la distanza da percorrere o la tipologia di mezzo da trasportare. Tenendo conto dei principali parametri da considerare, possiamo dire che il costo finale del trasporto o della spedizione di un’automobile varia principalmente in base a:
– Distanza da percorrere
– Tratta (entro i confini nazionali o trasporto internazionale)
– Veicolo marciante o meno
– Dimensioni del veicolo da trasportare
– Distanza dalle principali vie di comunicazione/raccordi stradali
– Possibilità di avere date di ritiro e consegna del mezzo flessibili
La combinazione di queste variabili può produrre oscillazioni davvero considerevoli sul prezzo finale del trasporto della vettura. Considerando che oggi il trasporto delle macchine avviene in Italia esclusivamente su strada, perché il trasporto o la spedizione messi a disposizione anni fa da Trenitalia non vengono più effettuati, andiamo più nello specifico, contemplando anche qualche esempio di prezzo.

Più a fondo nelle variabili: ecco i costi che compongono il prezzo finale di un trasloco

Date flessibili. Dunque, partiamo dal fondo. È importante tenere a mente che, per risparmiare, il trasportatore sceglierà di riempire sempre e comunque la propria bisarca: questo si traduce in un costo minore per la gestione del trasporto (un solo veicolo su strada, con tutto ciò che comporta) e, indirettamente, in un beneficio ambientale (meno veicoli in giro, meno CO2). Ecco perché avere date flessibili – che consentono al trasportatore di gestire meglio la propria borsa carichi – è un vantaggio che permette di spuntare un prezzo migliore.
Vie di comunicazione. La distanza dalle principali vie di comunicazione consente poi una negoziazione ulteriore, in caso di vicinanza agli svincoli: un trasporto “sotto casa”, soprattutto se lontano dagli svincoli principali e dunque con maggiori difficoltà per il trasportatore, comporta generalmente un aggravio delle spese.
Dimensioni. Per quanto riguarda le dimensioni del veicolo, chiaramente incidono sul prezzo perché possono pregiudicare la possibilità di trasportare altre vetture: c’è da aggiungere altro?
Veicolo marciante. La capacità del veicolo di procedere autonomamente, invece, incide sul prezzo perché un veicolo marciante, al contrario di uno non marciante, non può salire o scendere autonomamente dalla bisarca, e non può neanche essere trasportato facilmente da un driver.
Tratta. E la tratta di trasporto dell’auto è entro i confini nazionali, non esistono particolari necessità cui i trasportatori devono far fronte, e questo si traduce in tempi di consegna più celeri e certi. Se invece hai necessità di trasportare una vettura all’estero, c’è possibilità che, anche sui principali Paesi europei (come ad esempio Francia, Spagna e Germania) vi siano da considerare costi aggiuntivi variabili in base ai regolamenti sul transito internazionale di merce. Ancora differente è il caso in cui sia necessario spedire o trasportare l’auto in un Paese Extra UE – ma anche in Svizzera – per cui dovrai mettere nel conto anche i costi (e i tempi) di sdoganamento, che ovviamente aumentano il prezzo finale.
Distanza. Sembra scontato dire che maggiore è la distanza, maggiore è il costo. In realtà, come molte delle cose scontate, non sempre questa regola vale. Questo vale ad esempio soprattutto se pensiamo al punto delle vie di comunicazione affrontato prima: dare la possibilità di spedire un’auto con ritiro presso uno svincolo spesso conviene, anche se lo svincolo resta un po’ più lontano della città di destinazione.
Detto questo, nella maggior parte dei casi a distanza maggiore corrisponde tariffa maggiore: spedire un’auto da Roma a Milano non è lo stesso che trasportarla da Milano a Lecce, è chiaro.
Per un’automobile di dimensioni medie e marciante, andando sul concreto, il costo del trasporto da Milano a Roma può variare dalle 260€ alle 400€, mentre prendendo ad esempio la tratta Milano-Catania, senza considerare il costo del traghetto, avremo prezzi indicativi che spaziano fra 430 e 600.

Risparmiare è un’utopia? No, si può scendere anche del 70% sul costo di un trasporto auto. Ecco come

Ok, abbiamo alcuni costi indicativi, e non sono proprio affrontabili da tutte le tasche. Ci sono però dei metodi che consentono di risparmiare sul trasporto auto: il web mette a disposizione delle piattaforme che permettono di abbattere i costi anche del 70%.
La piattaforma con il numero maggiore di recensioni e con i feedback migliori è Macingo (macingo.com).
In pratica, Macingo mette in comunicazione chi necessita di spedire la propria auto con chi effettua il trasporto e deve riempire la propria bisarca: conviene a tutte e due le parti, e per questo i trasportatori offrono sconti davvero importanti, che arrivano fino al 70% della tariffa.
Per il trasporto auto professionale, assicurato e veloce conviene quindi approfittare di queste piattaforme. Piaciuto il consiglio?