Iliad funzionerà con il 4G ma anche con il 5G

iliad-manca-poco_800x450

Iliad, operatore di telefonia mobile francese, sbarcherà a breve nel mercato italiano, mettendo in campo consistenti investimenti che le consentiranno di diventare il quarto operatore italiano, dopo Wind-Tre, Tim e Vodafone.

È di queste settimane l’ufficialità della partecipazione della compagnia francese Iliad all’asta per il 5G; l’AGCOM ha avviato una procedura di consultazione pubblica sulle regole che decideranno l’assegnazione delle frequenze e a breve è prevista la pubblicazione del bando.

Oggetto della gara sono tre tipi di frequenze:
la prima è quella su banda 700 MHz (banda bassa), di proprietà attualmente dei principali network televisivi e unanimemente considerata la più remunerativa, dato che permette di raggiungere grandi coperture con poche stazioni radio (un risparmio non trascurabile per i gestori). La completa disponibilità di queste frequenze si avrà solo a luglio 2022 in quanto ad oggi utilizzate dai broadcaster tv per la programmazione in digitale terrestre. Per un nuovo player nel mercato della telefonia come Iliad, le frequenze in banda 700 MHz sono particolarmente appetibili poiché sono quelle che richiedono meno investimenti iniziali, necessitando di un numero minore di ponti radio. In Francia Iliad opera proprio su questa tipologia di frequenze, su cui sta portando avanti la copertura 4G su tutto il territorio nazionale e recentemente anche nell’isola della Corsica.

Ci sono poi le porzioni di spettro delle frequenze 3600-3800 MHz (cosiddetta banda media, che è stata testata nei laboratori di Milano, L’Aquila, Prato, Bari e Matera); questo lotto sarà completamente disponibile entro la fine del 2018.

L’ultimo pacchetto in gara è il blocco 26.5-27.5 GHz (banda alta), ossia quello che garantisce le migliori performance in termini di velocità di navigazione e trasmissione dei dati.
Il diritto di utilizzo delle tre tipologie di frequenza scadrà nel 2037, garantendo un adeguato periodo alle compagnie telefoniche per ammortizzare l’investimento e per trarne un adeguato ritorno.

Le modalità di assegnazione dei lotti dovrebbero essere annunciate da AGCOM entro Aprile.
Iliad, congiuntamente a Wind-Tre e Fastweb ha recentemente rivolto un appello all’Autorità garante per ottenere una divisione imparziale delle frequenze, che consenta una concorrenza leale e adeguati ritorni economici anche ai nuovi operatori.

Iliad tariffa tutto incluso a 1,99 euro?

Tra i siti del settore come Tom’s Hardware, MondoMobileWeb e 4fan.it si continua a vociferare di una possibile tariffa di lancio a 1,99 euro. Sarebbe davvero qualcosa di incredibile per il mercato italiano. Di mai visto prima. In Francia, Iliad, offre in effetti qualcosa di simile con il marchio Free Mobile. Anzi, in periodo di particolari promozioni, esiste anche una versione della tariffa Free All Inclusive a 99 centesimi. E comprende internet illimitato, chiamate e sms illimitati e addirittura una buona dose di chiamate verso l’estero. Incredibile per l’ Italia dove ad oggi la spesa media per una ricaricabile, piena di vincoli e costi nascosti, è di 13 euro al mese.

Ce la faranno Tim, Vodafone e Wind Tre a frenare l’ ascesa del nuovo super gestore a basso costo? Difficile dirlo. Per il momento, TIM ha cercato di porre rimedio alla situazione sfoderando un marchio tutto nuovo: Kena Mobile, il fratellino a basso costo di TIM che avrà proprio il compito di partorire profili tariffari particolarmente ghiotti per chi ha voglia di spendere poco (magari rinunciando, almeno in parte, alla qualità dei servizi).

Al momento infatti, Kena Mobile non offre il 4G. Implementazione che comunque, dicono fonti non ufficiali, dovrebbe arrivare a breve.