Cosa c’è di più piacevole di dipingere nel proprio studio durante una giornata di pioggia? Oppure in una fresca giornata primaverile praticare la pittura en plein air? Con i colori ad olio si può rivivere le stesse sensazioni che gli artisti più conosciuti hanno provato fin da centinaia di anni fa. L’odore dell’olio di lino, della trementina, del solvente vegetale, pennellare con colori morbidi e setosi, sono tutte sensazioni impagabili e senza tempo, che la tecnologia non potrà mai sostituire.
Anche se non sei un pittore o un artista professionista puoi comunque cimentarti nella pittura a olio, che si sa, rispetto all’acrilico o alla tempera, ha una marcia in più, anche creando un quadro astratto o informale di più facile realizzazione e alla moda rispetto a un falso di autore. Adesso vado ad elencare l’occorrenteper partire fin da subito con la pittura ad olio.
Puoi reperire il materiale per dipingere ad olio presso il miglior negozio di belle arti della tua città, oppure in rete in negozi
online che vendono colori ad olio, ce ne sono a decine. Anzitutto è consigliabile individuare la fascia di prezzo del materiale, a seconda delle esigenze personali e del proprio portafoglio, puoi acquistare colori ad olio da pochi euro a tubetto / confezione, fino a colori ad olio da diverse decine di euro a tubetto, questi ultimi sono a pigmento puro e hanno una altissima concentrazione di colore, ma per coloro che iniziano non sono necessari.
E’ consigliato l’utilizzo del cavalletto per pittura, che sia da tavolo o da terra, indispensabile è poi il supporto, che sia tela per pittura o pannello telato, basta che abbia una preparazione porosa per ricevere e trattenere la pittura ad olio. Passiamo adesso
al corredo per dipingere ad olio. Indispensabili sono i colori ad olio, e i pennelli. Consigliamo pennelli in pelo naturale, come il bue o la martora, ma sono compatibili anche pennelli in setole sintetiche che generalmente sono più utilizzati per le tecniche ad acqua. Serve poi una bella tavolozza in legno ove impastare i colori e creare le tonalità desiderate, partendo dai colori primari piuttosto che da qualunque altro colore della gamma da noi scelta. E’ essenziale un solvente che non sia l’acqua, infatti i colori ad olio non gradiscono il contatto con quest’ultima. Si utilizzano generalmente solventi secchi come la ragia o la trementina oppure solventi grassi come l’olio di lino o di papavero, è consentito il mixage tra qualunque solvente nasca per pittura a olio (come l’invecchiante, l’essiccante, lo screpolante).
Esistono inoltre solventi universali, ovvero compatibili sia con l’utilizzo del colore ad olio per la pittura che anche con il lavaggio dei pennelli (che parte sempre e comunque dall’acqua e sapone). Questi solventi sono ad esempio il Solvente vegetale per pittura ad olio, che è quasi inodore e si può usare anche in ambienti chiusi.
Aldilà del risultato finale della pittura ad olio che speriamo vi gratifichi, è consigliabile dare al lavoro una vernice finale, molto utile per proteggere e uniformare i punti di lucidità / opacità, che nei colori ad olio sono difformi a seconda del colore. La vernice finale può essere a finitura lucida, opaca o satinata. Sono anch’essi prodotti facilmente reperibili nei negozi di belle arti ben forniti sia nella versione liquida da dare a pennello, sia nella versione spray da vaporizzare sul lavoro. Si consiglia di acquistare la vernice finale di marche possibilmente autorevoli come la Maimeri o la Pebeo, infatti vernici finali scadenti o di marche molto economiche possono ingiallire nel tempo o creare aloni sgradevoli.
Questo è l’occorrente basilare per passare dei piacevoli pomeriggi a dipingere con i colori ad olio, speriamo che la pittura vi rilassi e vi gratifichi. Anche se non si è pittori professionisti, dipingere, in particolare con i colori ad olio, è un ottimo metodo per distrarsi e distaccarsi dallo stress quotidiano, se poi si è anche bravi si può sempre regalare o vendere i propri quadri. Nel caso secondo caso può risultare utile rivolgersi ad una galleria d’arte per eventuale valutazioni di mercato ed inserirsi così nel commercio dei dipinti.