Che la carne scongelata non può stare tanto tempo in frigo, è risaputo. Ma quanto dura in verità la sua conservazione? Qual è il limite massimo da non poter superare affinché il suo stato non si deteriori nell’immediato?
Da quando si passa la carne dal freezer al frigo, non deve essere oltrepassato un giorno di conservazione. Quindi 24 ore è il limite massimo per poter mangiare la carne scongelata.
Tuttavia, esiste un’unica eccezione, che favorirebbe la consumazione della carne scongelata anche e non oltre, le 48 ore. Questo avviene nel caso in cui il pezzo di carne (o molti pezzi uniti fino a formarne uno di elevate dimensioni), sia grande al punto da riuscire a mantenersi.
Viceversa, un pezzo di carne piccolo, non riuscirebbe a mantenere il suo stato ideale in quanto il rischio deterioramento sarà molto più elevato. Ciò, causerebbe una carica batterica elevata, peggiorando le condizioni di salute di chi se ne ciba.
Le uniche carni che potrebbero resistere anche per tre giorni (scongelate) sono quelle di maiale, di manzo, di vitello ed anche agnello. Quanto scritto però, non va considerato alla lettera, perché ci sono altri fattori che potrebbero inficiare negativamente sulla loro condizione.
Si suggerisce altresì, prima di mangiare la carne scongelata in frigo e apparentemente buona, di accertarsi dell’odore, del colore e che l’aspetto sia identico allo stato in cui era inizialmente.
Tempistiche di consumo di alimenti scongelati
Dopo aver visto quanto dura la carne se scongelata in frigo, è opportuno assicurarsi di rispettare i tempi di consumo dei cibi scongelati. Una giusta conservazione farà sì che si possa mantenere ideale lo stato degli alimenti, evitando che proliferino batteri.
Il tempo massimo che andrebbe tenuto in considerazione riguardo gli alimenti scongelati da frigo, dev’essere di 48 ore. Qualora i cibi fossero stati scongelati tramite forno a microonde, allora la consumazione dovrà avvenire immediatamente.
È assolutamente importante, comprendere che i cibi non vanno mai ricongelati se prima sono stati scongelati. Se ciò avvenisse, il rischio sarebbe quello di alzare la carica dei batteri e distruggere tutti gli elementi nutritivi e le proteine di quel che era contenuto negli alimenti.
Una osservazione non meno importante, riguarda la manutenzione al congelatore. Gli esperti suggeriscono una pulizia approfondita almeno una volta ogni sei mesi.
È consigliabile utilizzare bicarbonato o aceto al 5-6% mescolati con acqua e attendere che si asciughi del tutto prima di farlo funzionare nuovamente.
Come scongelare i cibi adeguatamente
Alla base di un’ottima conservazione degli alimenti, essi non vanno mai rimessi nel freezer dopo che sono stati scongelati nel frigorifero. Lo scongelamento più efficace è quello è più lento, un metodo che però richiederà almeno 12 ore.
Ciò significa che volendolo fare, è bene pianificare il giorno prima, cosa mangiare a cena il giorno dopo. Una tecnica per mantenere integri i valori nutrizionali degli alimenti, è di mantenere il frigo su una temperatura inferiore ai 5° C, affinché lo scongelamento avvenga in modo omogeneo.
I cibi più delicati come il pesce e la carne (indipendemente che sia bianca o rossa), vanno fatti scongelare nel forno a microonde oppure in frigo, ma mai fuori.
In assenza di tempo sufficiente per uno scongelamento più lento, è bene passare gli alimenti dal freezer al fornello. La migliore soluzione riguarda sicuramente i cibi maggiormente piccoli.
Quanto allo scongelamento in padella, è utilizzabile per alimenti come i piselli, i filetti di pesce e anche gli spinaci.