Stefano Pigolotti: “Il Mental Coaching nello sport e nella vita”

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I grandi campioni sportivi da sempre raggiungono l’eccellenza allenandosi ogni giorno. Un aspetto a volte sconosciuto degli allenamenti è legato alla forma mentale, che è in grado di influenzare l’andamento di una gara, controllando e gestendo gli stati d’animo. 

L’IMPORTANZA DEL MENTAL COACHING SPORTIVO

Il coaching sportivo, insegnato anche nelle più importanti università europee con il nome di Sport Coaching è importante e affiancamento fisico, con conseguenze di pari portata. L’eccessiva pressione, le aspettative, le emozioni amplificate, incidono inevitabilmente sulla prestazione determinando la qualità della performance, diventa quindi di fondamentale importanza imparare a conoscerle ed in seguito gestirle.

“Il primo compito – spiega Stefano Pigolotti, Professional Coach, –  è quello di guidare l’atleta in un percorso che gli consenta di acquisire consapevolezza di se stesso, durante tale percorso egli evidenzierà i propri punti di forza e altresì gli aspetti sui quali sarà necessario lavorare allo scopo di poter ottenere il meglio, in primis da se stesso come uomo, e di conseguenza come sportivo. Conoscere e accettare i propri limiti è il primo passo per migliorarsi. Quando gli atleti imparano a gestire le loro emozioni senza lasciarsi sopraffare dallo stress e dall’ansia da prestazione, saranno in grado di ottenere i risultati migliori grazie ad una mente lucida e focalizzata al risultato”.

 Stefano Pigolotti durante il suo percorso professionale –  ha saputo formare oltre 30.000 persone, soprattutto dirigenti di azienda, professionisti e manager, condividendo esperienze imprenditoriali come consulente strategico per alcune tra le più importanti aziende italiane.

Il lavoro del mental coach sportivo, dunque, è primariamente quello di far acquisire agli sportivi consapevolezza nelle proprie capacità. L’obiettivo è quello di accompagnare, sostenere e tutelare coloro che scelgono di affidarsi al coach affinché possano raggiungere il successo, sia sportivo che mentale. Un mental coach opera in sinergia con allenatori, preparatori atletici, procuratori, manager e medici sportivi, direttori e responsabili marketing, team manager ecc.. per ottenere una formazione completa sotto ogni aspetto, ma può anche lavorare per queste stesse figure, in modo da migliorare la preparazione mentale di tutto il team.

“La tecnica più efficace – continua Pigolotti – soprattutto quando si lavora in un team, è quella di operare in un ecosistema sinergico, dove le diverse figure coinvolte collaborano con cognizione per il raggiungimento di un risultato comune. L’importanza della condivisione di intenti fra coach e coachee, viene quindi allargata alle altre figure che compongono il gruppo di lavoro affinché insieme contribuiscano ad ottenere il successo del progetto”. 

COSA INTENDIAMO PER COACHING

Il coaching può essere definito “il processo attraverso il quale si aiutano individui e gruppi di persone a raggiungere il massimo livello delle proprie capacità di performance”. I principi del mental coaching sportivo sono gli stessi del mental coaching svolto in altri settori, e punta a lavorare principalmente sulle seguenti aree:

  • allentare e gestire lo stress
  • cambiare un’abitudine o un comportamento indesiderato
  • imparare nuovi comportamenti
  • gestire la propria emotività
  • generare e gestire il cambiamento
  • migliorare i rapporti in ambito personale o lavorativo
  • gestire il tempo
  • gestire gli alti e i bassi
  • apprendere dagli errori del passato

 COME SI DIVENTA PROFESSIONAL COACH

Non ci si può improvvisare mental coach. Il mental coach è un professionista in possesso di particolari abilità e competenze conseguite grazie ad una formazione specifica e costante che lo rende in grado di essere di supporto nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, attraverso uno degli strumenti più potenti a disposizione: un dialogo sincero, un rapporto profondo che si instaura nei primi colloqui e si coltiva giorno dopo giorno. Il mental coaching è allenamento mentale, effettuato tramite la spiegazione e trasmissione di tecniche, strumenti e metodi per usare meglio la proprie risorse, il dialogo interiore, il proprio atteggiamento con lo scopo di sperimentare benessere emotivo, superare le difficoltà, risolvere i conflitti e raggiungere gli obiettivi.

Fondamentale capire le potenzialità del mental coaching, utile ad aumentare la propria consapevolezza: ciò che siamo, e ciò che non siamo, diventerà  la chiave per ritrovare fiducia in noi stessi e aumentare la nostra autostima.  Il mental training permetterà alla  nostra mente di ‘allenare’ capacità e potenzialità allo scopo di esprimere noi stessi al meglio.

Come già sapevano gli antichi Greci,  Gnōthi seautón – ovvero “conosci te stesso” una citazione che ritroviamo sempre presente sul pronao del tempio del Dio Apollo a Delfi. Si tratta di un chiaro invito ad approfondire la conoscenza verso e dentro se stessi. Una fase, quella della introspezione, che per molti secoli ha influenzato i più importanti pensatori della cultura occidentale. 

POTENZIARE LE PROPRIE  “SKILLS”

“Dato che non è facile avere il tempo per un percorso di autoconoscenza come quello che hanno compiuto innumerevoli filosofi che si sono interrogati sul conoscere se stessi,  Skills Empowerment propone un metodo personalizzato. Che sia di grande successo lo dimostrano le oltre 30.000 persone che hanno assistito ai seminari formativi di Stefano Pigolotti, attraverso 2 metodi speciali, di:

1) Analisi iniziale (già considerata formazione evoluta), attraverso la conoscenza di sé, capace poi di erogare una corretta formazione personalizzata tramite il potenziamento delle competenze.

2) Individuazione delle corrette attitudini (le cosiddette soft skills) utili ad organizzare  e svolgere i compiti specifici in modo ottimizzato, efficace e indirizzato ai nostri obiettivi.

Conoscere sé stessi, dunque, permette di avere una visione più nitida di ciò che siamo, e ci consente di focalizzare il nostro obiettivo e la strada da percorrere per poterlo raggiungere. Inoltre, rimanere concentrati e scevri da qualsiasi condizionamento ci metter nella migliore condizione per capire meglio gli altri, comprendere coloro con i quali ci relazioniamo sia in termini professionali che affettivi.