RENDICONTO FINANZIARIO: A COSA SERVE E QUANDO FARLO

Il rendiconto finanziario rappresenta, di fatto, un prospetto contabile comprendente una sintesi di tutti i flussi finanziari di un’attività in un determinato lasso di tempo. Inoltre, è bene sottolineare che dal 2016, attraverso una modifica apportata all’articolo 2423 del codice civile, esso è diventato uno tra i documenti dedicati al bilancio d’esercizio.

Quando il rendiconto finanziario diventa obbligatorio

Tale prospetto contabile diventa obbligatorio per legge solamente nel caso in cui, le imprese che per due esercizi consecutivi soddisfano i tre seguenti parametri:

  • dipendenti aziendali superiori alle 50 unità;
  • ricavo totale superiore a 8.800.000 euro;
  • totale attivo superiore di 4.400.000 euro.

Questi limiti sono i medesimi per i quali è obbligatoria la redazione del bilancio aziendale in forma ordinaria.

Il rendiconto finanziario: a cosa serve

Una volta compresi tutti gli obblighi previsti secondo le leggi vigenti nel nostro Paese, è arrivato il momento di capire quale funzione ricopre per quanto riguarda la gestione di un’attività.
Con il termine rendiconto è innanzitutto possibile rendersi conto che si tratta di un prospetto consuntivo, contenente in forma sintetica i valori e i flussi monetari dell’azienda, con riferimento al passato.

Durante la gestione aziendale è fondamentale e interessante studiare i flussi di denaro previsti per il futuro, in modo tale da poter valutare quali saranno i reali fabbisogni in termini di liquidità e collegati ai processi correnti.
Proprio in questa prospettiva il rendiconto finanziario funge da utile schema di riferimento e diviene assolutamente indispensabile.

Detta più semplicemente, un’attenta analisi dei flussi economici avvenuti in passato andrà a costituire un’ottima base dalla quale partire per ottenere una proiezione il più attendibile possibile sui futuri flussi di denaro. Dunque, tale prospetto previsionale, riprende pienamente gli schemi comuni del rendiconto finanziario e assume la denominazione di budget finanziario.

Completamento delle informazioni del bilancio

Il compito principale dei bilanci relativi a un’attività, altro non è che rappresentazione della precisa situazione in cui versa l’azienda.
In quest’ottica, la sintesi ottenuta da conto economico, analizzando ricavi e costi, non è abbastanza per restituire un reale quadro della situazione poiché, specialmente nei brevi e medi periodi esiste un divario piuttosto comune tra ricavi ed entrate e tra costi e uscite.

Rendiconto finanziario: com’è fatto

Gli schemi impiegati per assolvere gli obblighi stabiliti dalla legge sono differenti da quelli utilizzati nel semplice ambito gestionale. Infatti, essi risulteranno accomunati dalla sola impostazione generale, che prevede la classificazione del flusso finanziario basandosi sull’attività che l’ha generato.
In questo modo si otterranno i flussi da attività operativa e quelli derivati da investimenti e finanziamenti.

Gli articoli del codice civile che legiferano il rendiconto finanziario

  • Articolo 2423 Redazione del bilancio: questo articolo stabilisce che gli amministratori debbano redigere il bilancio del loro esercizio comprendendo lo stato patrimoniale, il conto economico, il rendiconto finanziario e la nota integrativa.
  • Articolo 2425-ter Rendiconto finanziario: stando a quanto stabilito, per quanto riguarda l’attività oggetto di rendiconto finanziario, dovranno risultare la totalità e la composizione delle effettive disponibilità liquide, sia all’inizio che alla fine di un dato esercizio. Inoltre dovranno essere inclusi anche tutti i flussi finanziari di quest’ultimo che derivino da attività operativa, da quella di investimento e da quella di finanziamento. Il tutto avendo cura di indicare autonomamente le operazioni effettuate con i soci.
  • Articolo 2435-bis Bilancio in forma abbreviata: questo articolo stabilisce che tutte le società che optano per la redazione del proprio bilancio usufruendo della forma abbreviata saranno automaticamente esonerate dal redigere un rendiconto finanziario.
  • Articolo 2435-ter Bilancio delle micro-imprese: la legge in questione afferma che tutte le attività considerabili come micro-imprese saranno esonerata dalla redazione di un proprio rendiconto finanziario.

Ultime considerazioni

In conclusione, l’attività di redazione di un rendiconto finanziario, svolta stando alle indicazioni stabilite dalla legge, risulta di poca utilità per ciò che concerne la parte gestionale di un’azienda poiché sarà redatta utilizzando i dati derivanti dal bilancio civilistico.
Sostanzialmente arriva in ritardo rispetto al bisogno informativo di ogni imprenditore. Oltretutto, lo schema previsto dal suddetto bilancio civilistico risulta assolutamente inutilizzabile come base di partenza al fine di definire un vero e proprio budget finanziario.

Diversamente, redigere un rendiconto finanziario utile per ottenere delle proiezioni future sui flussi di cassa che si prospettano risulta una procedura davvero complessa che può essere effettuata solamente da chi è in possesso di approfondite competenze professionali in questo settore, e da chi possiede un importante bagaglio di esperienza. Inoltre saranno necessari appositi software di elaborazione dati che andranno scelti attentamente, in base al risultato che si desidera ottenere e dalle risorse in termini di tempo che si è disposti a spendere a tale scopo.

Per tutti questi motivi, l’attività di redazione di un rendiconto finanziario deve essere effettuata da persone esperte, in modo tale da aiutare realmente l’imprenditore, non soltanto a rispettare quanto stabilito dalla legge italiana, ma anche a ottenere dati utili riguardanti le prospettive future per quanto riguarda i bilanci aziendali. Inoltre, tale attività risulterà fondamentale per comprendere le cause alla base di eventuali variazioni subite dalle risorse finanziare dell’azienda stessa in un determinato lasso di tempo che solitamente corrisponde a un anno.
L’utilità di tutto questo risulterà quindi piuttosto evidente in quanto a differenza dello stato patrimoniale, che scatta una fotografia della situazione patrimoniale attuale, il rendiconto finanziario aiuta a comprendere in che modo l’impresa è stata capace di accumulare, impiegare e generare liquidità.