Nausea e vomito sono condizioni ben note, purtroppo molto sgradevoli, difficili da reprimere poiché insorgono all’improvviso. Sarà capitato a molti di noi di avvertire un crescente malessere localizzato a livello dello stomaco, con debolezza e desiderio di vomitare. Non dobbiamo preoccuparci: le cause sono differenti, ma si tratta di condizioni passeggere. Vediamo come ovviare.
Perché possono insorgere nausea e vomito?
Nausea e vomito compaiono spesso assieme, ed è sempre una brutta sensazione. Può succedere, a chiunque di noi e in qualunque periodo dell’anno. Ma per quale ragione? Ecco alcune cause e condizioni predisponenti:
Possibili cause della nausea
La nausea di per sé non è una malattia, ma una reazione del nostro organismo. Ecco alcuni fattori e condizioni predisponenti:
- Presenza di particolari stimoli fastidiosi (olfattivi, gustativi, addirittura visivi).
- Variazioni ormonali (la nausea in gravidanza è una condizione frequente soprattutto durante il primo trimestre).
- Mal di mare, mal d’auto, mal d’aria (noti come chinetosi o cinetosi) sono condizioni scatenanti.
- Assunzione di alcuni farmaci (ad esempio chemioterapici).
- Malattie gastrointestinali, renali, possibili lesioni dell’orecchio interno.
- Varie altre patologie (diabete, ulcera, labirintite, emicrania).
- Influenza intestinale (gastroenterite virale).
- Situazioni di forte stress, problemi psicologici, condizioni psico- emotive particolari.
- Indigestioni, intossicazioni alimentari.
- Contratture o cervicalgia.
- Attività sportiva intensa e sforzi fisici improvvisi o
Alcune cause del vomito
Il vomito è anche definito “emesi”. È provocato da una contrazione involontaria dei muscoli addominali e diaframmatici, accompagnata da un’apertura del cardias in seguito a un movimento antiperistaltico, dal basso verso l’alto, che parte dall’intestino.
Anche il vomito non è di per sé una malattia (non “si soffre di vomito”), ma un sintomo. È un sistema di difesa del nostro organismo, che si libera di sostanze non adeguatamente o correttamente assimilate. Il meccanismo che dà origine al vomito è riconducibile a contrazioni involontarie dei muscoli gastrici e si manifesta con conati, talvolta numerosi e intensi.
Le cause più comuni di vomito sono:
- Infezione intestinaleo gastroenterite virale (spesso il vomito si accompagna a diarrea e dolori alla pancia);
- Gestazione, soprattutto durante le prime settimane;
- Mal di testa;
- Labirintite, un disturbo che riguarda l’orecchio interno e che provoca anche vertigini e capogiri;
- Chinetosi (o cinetosi), mal di mare, mal d’aria, malessere durante un viaggio in auto, aereo, treno, nave.;
Inoltre, possiamo identificare altre condizioni predisponenti:
- Assunzione di antibiotici
- Abitudine all’alcol;
- Infezioni calcoli renali;
- Ostruzione intestinale;
- Terapie come chemioterapia e radioterapia;
- Colecistite acuta;
Alcuni rimedi per attenuare nausea e vomito
Ecco alcuni consigli di salute in caso di nausea e vomito. Si tratta di pratiche semplici che tutti noi possiamo seguire all’occorrenza.
Vitamina B6 e citrati possono essere d’aiuto
La vitamina B6 può contribuire a contrastare e attenuare la sensazione di nausea, mentre i citrati contribuiscono a tamponare l’iperacidità gastrica.
In generale, oltre a nausea e vomito, il nostro apparato gastrointestinale potrebbe essere interessato anche da altri disturbi, come ad esempio difficoltà digestive, acidità di stomaco, bruciore di stomaco, reflusso, acetone, malessere dopo una sbornia. In tutte queste situazioni, è possibile individuare il rimedio più adatto alle proprie esigenze, poiché a ogni età, in diversi momenti dell’anno, potrebbero insorgere disturbi gastrici specifici o frequenti.
Potrebbe essere utile bere qualche infuso, con moderazione. Possono essere utili per riequilibrare lo stomaco provato da nausea e vomito. Possiamo sorseggiare camomilla tiepida, tè deteinato senza limone, infuso alla malva, con un blando effetto calmante.
Integriamo i liquidi che abbiamo perso. Con il vomito si perdono liquidi, perciò dovremo reintegrarli bevendo a sufficienza. Evitiamo grandi sorsate, per non acuire nuovamente lo stimolo del vomito. meglio invece bere acqua a temperatura ambiente e a piccoli sorsi.
Introduciamo qualche alimento solido. Dopo il vomito possiamo cominciare a introdurre qualche alimento secco come ad esempio grissini, cracker, biscotti secchi, fette biscottate, pane ben tostato e possibilmente con poca mollica, peraltro utili anche per attenuare un attacco di nausea, se non è talmente intensa da impedirci di mangiare qualcosa. Una volta superato il malessere, possiamo tornare alla nostra dieta abituale.
Cibi proteici. Quando il nostro stomaco ha superato il malessere, possiamo iniziare a reintegrare le proteine nobili di petto di pollo o pesce magro cotti alla piastra, alla griglia, al vapore. Evitiamo invece per il momento cibi fritti, intingoli e condimenti elaborati.
Aromaterapia con oli essenziali. Talvolta, nausea e vomito possono essere riconducibili a una situazione di forte stress emotivo, tensione, ansia, che ci porta a somatizzare e a stare male. In questi casi, sarebbe consigliabile ridurre o eliminare la fonte di stress, ma non sempre è possibile. tra i suggerimenti di benessere per attenuare la nostra situazione emotiva, possiamo massaggiare qualche goccia di olio essenziale (come ad esempio menta, limone, lavanda) su polsi e tempie.