Mal di schiena durante lo sport? ecco come curarlo

mal di schiena durante sport

Eseguire uno sport è un momento che ognuno di noi si ritaglia con il proprio corpo, cercando di muoversi e di riaccumulare energie sia mentali che fisiche. A volte però succede che durante l’esecuzione di una qualche attività sportiva, l’esecuzione del movimento in maniera errata determini una condizione di irrigidimento della colonna e di mal di schiena.

C’è da dire principalmente che non è detto che sia lo sport responsabile del problema, bensì le posture che vengono utilizzate durante la giornata e che risultano essere errate.

Ma come si può evitare che giunga dolore durante o dopo lo sport alla schiena?

Come ho detto, è fondamentale innanzitutto che durante l’arco della giornata la colonna mantenga un assetto corretto e non sia costretta a mantenere una postura errata per molto tempo. Viene da pensare per esempio a tutte quelle persone che durante l’arco della giornata passano ore e ore davanti ad un computer su di una sedia che non è proprio ergonomica e che stanno sedute con le gambe accavallate o con la testa protesa per vedere meglio ciò che c’è scritto sul monitor del pc. Già questo tipo di accortezza è fondamentale per prevenire ed evitare che durante l’attività sportiva possa comparire un dolore alla colonna.

Inoltre durante i vari sport, è fondamentale eseguire sia prima che dopo uno stretching della muscolatura: durante la sessione di allenamento, sia che lo sport sia il running o la bicicletta, i muscoli non sono inizialmente pronti per eseguire uno sforzo e si trovano in una posizione di riposo e in accorciamento. Quando invece è terminata la sessione di allenamento, uno scarico con un tempo dedicato all’allungamento dei muscoli può aiutare non solo ad eliminare tutte le sostanze che si sono create con l’esercitazione muscolare e che infastidiscono il muscolo, ma anche per ridare uno stimolo di elongazione delle fibre muscolari.

Molto spesso infatti le persone che non eseguono questo tipo di allungamento tendono, nel medio-lungo periodo, a soffrire di irritazione alle radici nervose (che poi inducono il mal di schiena) e ciò che viene spesso coinvolto come nervo è proprio il nervo sciatico.

Questa radice nervosa, quando è coinvolta con condizioni come ernia o protrusione discale, può determinare anche nello sportivo un dolore non solo a fascia nella zona lombare, ma anche diretto verso l’arto inferiore per arrivare sino alle punte delle dita.

Il mal di schiena appunto è una condizione che coinvolge moltissime persone e lo sport è una attività che, se eseguita correttamente, lo aiuta e previene gli attacchi; se invece sono presenti una serie di dismorfismi che inducono durante l’attività sportiva a sollecitare quei distretti che già di loro sono in sofferenza, l’attività sportiva aumenta quindi la sofferenza fino a manifestarsi con sintomi chiari come dolore, disturbi di sensibilità e mancanza di forza.

Un consiglio che è bene suggerire ai vari sportivi è sicuramente quello non solo di affidarsi a mani sicure di un fisioterapista che saprà evidenziare e correggere eventuali dismorfismi per assicurare al paziente una sana e corretta attività fisica.

Anche la scelta di materiali e supporti di qualità aiuta lo sportivo nell’allontanare il mal di schiena: infatti nella scelta per esempio di scarpe nell’esecuzione di sport all’aria aperta, risulta essere di buon senso quello nella scelta di calzature non solo di qualità come materiali, ma anche la cui casa produttrice sia affidabile e sicura. Ricordiamoci sempre che la correlazione tra piede e schiena è molto ampia, in quanto le forze che si generano durante la corsa od il passo vengono poi tradotte e trasferite alla colonna e al bacino continuamente in maniera reciproca tra una gamba e l’altra. Questo concetto è importante da capire per cominciare ad evitare di commettere errori e assicurarsi una sana e sicura attività sportiva.