Quello del fabbro è sicuramente uno dei mestieri più antichi della terra. Da sempre l’uomo lavora i materiali che la natura mette a sua disposizione, compresi anche i metalli, che venivano usati nell’antichità per la produzione di armi e di altri oggetti.
Gli studi storici fanno risalire questo mestiere al Neolitico, a ben 8mila anni fa quando l’uomo scoprì i metalli e la loro lavorazione dando un forte input alla sua qualità di vita. Infatti già all’epoca l’uomo aveva cominciato a forgiare i primi strumenti usando fuoco, forni e metalli e cominciava ad apprendere le prime tecniche per lo svolgimento di questo importante mestiere.
L’era dei metalli è stata molto importante per lo sviluppo dell’uomo e di conseguenza non stupisce che quella del fabbro sia una professione molto antica e molto rispettata, anche se oggi non se ne sente più molto parlare. Siamo nell’epoca della meccanica e dell’industria e tutti i lavori che hanno una forte componente artigianale sono considerati un po’ di nicchia. In realtà il lavoro del fabbro è ancora oggi estremamente importante e ci appoggiamo ad esso nella vita di tutti i giorni, anche quando non lo sappiamo.
Non tutti però sanno con precisione che cosa fa un fabbro, che tipo di mestiere sia il suo, come si lavora e dove, e soprattutto quale strada bisogna intraprendere per diventare dei fabbri.
Ma che cosa è quindi un fabbro? Cerchiamo di scoprirlo assieme.
Cosa fa un fabbro
Non è sempre facile capire che cosa faccia un fabbro. Un fabbro è a tutti gli effetti un artigiano, che nel suo lavoro si occupa soprattutto di creare, riparare e in alcuni casi anche progettare oggetti di metallo (di ferro, ma anche bronzo, ottone, rame, e via dicendo).
Nel suo lavoro il fabbro, ad esempio, può occuparsi della costruzione di scale, o della riparazione di esse, ma anche di ringhiere, corrimani, porte, cancelli e di serrature. Non solo, il fabbro può occuparsi anche di costruire oggetti di uso quotidiano ed arredo come utensili da cucina, orologi, letti, appendiabiti e qualsiasi altro oggetto che possa essere fatto di ferro o di un altro metallo.
La maggior parte degli oggetti che incontriamo nella nostra vita è fatta di metallo, e di conseguenza può essere creato o riparato da un fabbro.
Fra gli strumenti che un fabbro usa ci sono quelli per la forgiatura, la pressa meccanica, la fornace, e l’incudine ed il martello, e molti altri oggetti professionali per lavorare i metalli.
Un fabbro nella nostra vita ci può servire molto più di quello che potremmo immaginare. Basti pensare al caso in cui rimaniamo chiusi fuori casa: cosa facciamo, se non chiamare un fabbro per sbloccare la serratura? Per avere un’idea dei servizi che possono essere offerti ai clienti date un’occhiata al sito di questo fabbro di Firenze uno tra i più attivi nel pubblicizzare i propri servizi sul web e non solo.
Come diventare fabbro
Diventare fabbro è possibile se si volge un periodo di apprendistato presso il negozio o la bottega di un fabbro, per poter imparare il mestiere. Questo lavoro richiede uno spiccato approccio pratico e di conseguenza per imparare bisogna affiancarsi ad un fabbro esperto che possa guidarci in questo lavoro, per acquisire esperienza sul lavoro e imparare facendo.
Grazie all’apprendistato è possibile conoscere come si effettua la forgiatura del metallo, il taglio, la saldatura, e alla fine di un percorso di conoscenza è possibile avere una qualifica professionale che permette di lavorare come fabbro. Oltre alle conoscenze tecniche e pratiche è necessario conoscere anche la normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, data l’esposizione al rischio di un fabbro, e ovviamente conoscere gli strumenti e le tecniche di lavorazione. Avere una buona manualità, creatività e senso del bello è un altro modo di poter diventare un fabbro davvero bravo in poco tempo.