Gli interventi estetici più richiesti

Il settore della chirurgia estetica è in forte crescita già da diversi anni. Questo trend, accompagnato da tecniche sempre più innovative e sicure.

In questo contesto, siamo abituati a considerare alcuni “ritocchini” classici, come gli interventi a labbra o naso, gli interventi al seno (ovvero la mastoplastica) e tante altre operazioni più o meno invasive.

Non solo: se una volta erano maggiormente le donne a ricorrere a qualche piccolo ritocco estetico, magari per sistemare labbra o seno, al giorno d’oggi anche molti uomini ricorrono al bisturi per migliorare il loro aspetto. Tutto ciò ha un fondamento sociale, dove l’apparenza esteriore è diventata un fattore essenziale per la propria collocazione nel contesto collettivo.

Crisi o non crisi, questo ambito sembra non avere freni e, nel corso di questo articolo, andremo a vedere quali sono gli interventi estetici più richiesti, con tanto di dati e statistiche per rendere più completa questa analisi.

Interventi estetici più richiesti: non solo labbra, naso e seno

Ancor prima di cominciare con dati, analisi e considerazioni, dobbiamo fare una piccola premessa.

Per comprendere meglio i costi degli specifici interventi (ma anche della fase pre e post operazione), consigliamo di dare uno sguardo alla sezione “bellezza e cura della persona” sul sito Quantomicosta. Qui infatti, è possibile comprendere realmente il prezzo di ogni singola operazione è possibile attualmente fare in questo ambito.

A questo punto, possiamo dare uno sguardo a quelli che sono i freddi numeri. Stando alle statistiche riportate da Repubblica, i dati parlano chiaro: negli ultimi 12 mesi, gli interventi chirurgici di natura prettamente estetica sono aumentati complessivamente del 20%.

Approfondendo maggiormente l’argomento, i dati riportati dalla testata giornalistica prendono in esame il periodo che va dal mese di Maggio del 2020 fino al Maggio del mese successivo. In tal senso, l’aumento più considerevole è stato segnalato nell’ambito della oculoplastica aumentata del 33%.

Si tratta di interventi mirati all’area degli occhi, a partire dagli zigomi fino alle sopracciglia, senza dimenticare palpebre e orbite. Nonostante questo tipo di intervento sia prettamente legato a necessità in ambito medico, a quanto pare, “piccole modifiche” per rendere lo sguardo più affascinante sono tutt’altro che disdegnate dagli italiani.

Dalla liposuzione alle gambe fino al lifting al viso: analisi di un settore in crescita

A seguire a ruota vi è la liposuzione alle gambe, con un incremento del 31%. Si tratta di una soluzione atta a ridurre il grasso localizzato nelle cosce che avviene attraverso specifiche micro cannule.

Sotto il punto di vista chirurgico, si tratta di un intervento considerato di routine. Nonostante ciò, per avere risultati apprezzabili, è sempre consigliato rivolgersi a figure professionali di alto profilo.

Considerevole anche la mastoplastica riduttiva, ovvero la riduzione del seno. Nel corso degli ultimi mesi infatti, questo genere di intervento è aumentato del 29%.

Si tratta principalmente nell’asportazione parziale della ghiandola mammaria e del grasso che la circonda. In questo modo è possibile ridurre le dimensioni del seno e sollevare la sua posizione. Sempre più donne dunque, adottano il bisturi per rendere il proprio décolleté più giovanile, andando a contrastare il graduale rilassamento dei tessuti.

Altre operazioni parecchio in voga sono quelle che riguardano la liposuzione della pancia, con un buon 26% di incremento. Seguono la mastoplastica additiva (aumento del seno) cresciuto del 23% rispetto all’anno precedente.

Non mancano poi interventi che, seppur in maniera minore, hanno comunque fatto registrare un incremento. Possiamo citare l’addominoplastica (16%), lifting al viso (9%) e rinoplastica (2%).

In generale dunque, la cura del viso seppur in crescita sembra vedere una tendenza meno accentuata rispetto ad altre parti del corpo.

Un trend in crescita, che non risente particolarmente della pandemia

Aumenti considerevoli dunque, che vanno comunque contestualizzati in una situazione di incertezza legata alla pandemia. Secondo il parere degli specialisti però, al di là di un fisiologico stop nei mesi più critici, il settore non ha particolarmente risentito dell’emergenza.

Valutando poi i dati proposti dall’Osservatorio AICPE (Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica), già nel 2019 i numeri erano considerevoli.

Nel complesso infatti, gli interventi in italia più o meno complessi, sono stati superiori al milione. A sua volta, questo dato, è aumentato del 7,8% rispetto all’anno precedente. Un trend in crescita dal 2016 che, a quanto pare, non sembra risentire della crisi.

Il tutto senza calcolare una fetta di mercato altrettanto interessante per quanto riguarda interventi particolari come il trapianto di capelli e varie modifiche a parti del corpo decisamente più intime.

Interventi chirurgici particolarmente strani

Negli ultimi anni si sono diffusi anche particolari interventi chirurgici alquanto insoliti se non bizzarri. Sebbene costituiscano ad oggi operazioni abbastanza rare, meritano una citazione particolare.

Esiste, per esempio, la possibilità di farsi allungare le gambe. Nonostante questo sia il sogno di chi mal sopporta una statura sotto la media, la lunga convalescenza e il dolore legato a tale intervento lo rendono poco diffuso.

Un altro intervento, classificato semplice e al contempo sempre più diffuso, è quello dello sbiancamento anale. Questo avviene attraverso l’utilizzo di particolari laser e permette di ottenere una cute dal colore molto chiaro proprio in quell’area così delicata.