Una nuova figura professionale: il medico manager

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In questo ultimo periodo stiamo assistendo alla nascita di figure inedite che si approcciano al mondo del lavoro. Lo stesso discorso vale per il settore sanitario. La situazione economica e sociale in cui grava l’Italia ha fatto sì che un nuovo profilo professionale si affacci nel comparto sanitario: il medico manager.

Le competenze del manager sanitario variano tra numerosi campi e fanno riferimento a materie che si intrecciano tra loro. Marketing e medicina vengono a contatto, creando una figura impegnata a migliorare l’organizzazione di un ospedale o ambulatorio.

Della nascita di questa nuova personalità ne possono beneficiare tutti i medici e gli assistenti che lavorano nel suo team.

Purtroppo il medico manager non è ancora stato ben inquadrato nel contesto generale e molti fanno fatica a capire chi è e cosa fa. Cerchiamo di fare chiarezza su questa nuova figura che sta prendendo sempre più piede.

Chi è il medico manager

Innanzitutto, c’è da fare un’importante premessa: il medico manager è un medico a tutti gli effetti, quindi sa curare un paziente. Il manager sanitario, prima di tutto, è in grado di prestare ogni cura necessaria alla persona malata.

Negli anni passati, il medico manager veniva definito “caposala” e questa definizione non è del tutto sbagliata.

La differenza tra caposala e medico manager riguarda principalmente i criteri di scelta:

Nella maggioranza dei casi, il caposala veniva scelto sulla base dell’esperienza. Era il dottore dall’età più avanzata e quindi considerato più saggio.

Il medico manager non è necessariamente il medico più vecchio. Di sicuro sa fare benissimo il suo mestiere e in aggiunta alla figura del caposala, possiede anche delle competenze manageriali.

Esso lavora in maniera coordinata con il suo team di medici e assicura che questi operino nelle migliori condizioni possibili. Li guida e li supervisiona in modo tale da migliorare l’efficienza e l’efficacia del proprio reparto medico.

Lo scopo del manager sanitario e della sua equipe è quello di garantire ai pazienti delle cure adatte e capaci di migliorare la sua salute, ma non solo.

I continui tagli alla sanità hanno costretto il medico manager a fare i conti con la gestione del budget ospedaliero. Per questo, è necessario che tale medico abbia anche delle competenze economiche e sappia amministrare nel migliore dei modi i fondi a disposizione.

Le abilità del manager sanitario

Per capire a pieno il significato del manager medico occorre scavare a fondo tra le competenze di cui deve essere dotata tale figura. Le principali tipologie di competenze richieste sono:

  • Mediche, perché questa figura professionale deve saper prima di tutto curare i pazienti.
  • Manageriali, poiché deve saper coordinare le persone e far fronte alle crisi che si potrebbero presentare. Inoltre, per gestire adeguatamente un ambulatorio o un ospedale, dovrà interfacciarsi con i problemi economici e con le richieste dell’amministrazione.
  • Relazionali e di leadership, dato che l’interazione con la sua equipe è un elemento fondamentale per il successo in campo medico. A questo il manager medico dovrà abbinare una forte componente di leadership e saper prendere delle decisioni anche difficili.

Infine, una buona dose di esperienza non guasta. L’aver affrontato delle situazioni critiche e averle sapute risolvere, farà apparire il manager sanitario agli occhi della sua equipe come una persona dotata di autorevolezza.

Come si diventa manager medico

Come detto in precedenza, per arrivare a ricoprire questo ruolo è obbligatorio possedere delle competenze mediche adeguate.

Perciò, il primo passo è il conseguimento di una Laurea in Medicina che sappia fornire delle conoscenze utili e formare dei medici competenti.

In seguito a questo percorso, molti dei medici che aspirano a diventare manager sanitario, optano per un master in Management e Coordinamento delle professioni sanitarie in modo tale da affinare le competenze di gestione delle persone che lavorano al loro fianco.

La Società Italiana Medici Manager

Fondata nel 2006, questa associazione ha come obiettivo quello di sviluppare e far consolidare la figura del medico manager all’interno dell’ambito sanitario. A cadenza annuale, vengono organizzati degli eventi in cui i medici manager provenienti da ogni parte d’Italia si incontrano per scambiarsi opinioni e spunti per migliorare la professione.

Le idee che questa società di medici manager vuole affermare riguardano la programmazione generale, l’elaborazione di processi efficaci per i pazienti e per il servizio medico e una circolazione proficua delle informazioni per migliorare le scelte gestionali.

Conclusioni

In definitiva, dietro la figura del medico manager ci deve essere un percorso di formazione adeguato e un insieme di competenze manageriali capaci di fare la differenza. Gestione delle risorse umane e non, cura del paziente e una diminuzione degli sprechi costituiscono i principi cardine del lavoro del medico sanitario.

Di medici manager ne vedremo sempre di più, dal momento che questo profilo è essenziale per le strutture ospedaliere o gli ambulatori che vogliono offrire un opportuno servizio medico.