Dove fare shopping ecosostenibile nel 2021

Uno degli argomenti più importanti degli ultimi anni è l’inquinamento e la necessità di vivere in modo ecosostenibile, prima che sia troppo tardi per il nostro pianeta. Si tratta di azioni che dobbiamo compiere tutti quanti nel nostro piccolo durante la nostra quotidianità.

Avrete sicuramente sentito parlare del fast fashion e della sua influenza negativa in termini ambientali; la moda, infatti, è uno dei settori più inquinanti subito dopo quello del trasporto aereo. Le aziende vogliono produrre una quantità di capi eccessiva puntando sulla rapidità e sul basso costo, abbassando però la qualità. Spesso non diamo peso al fatto che i nostri capi d’abbigliamento, di brand anche molto conosciuti, sono fatti con attrezzatura inquinante e sfruttando lavorari sottopagati e spesso anche minorenni. E’ bene anche dire che non è sempre facile trovare capi d’abbigliamento che rispettino l’ambiente e le persone, ma dobbiamo provarci tutti in modo da contribuire alla salvaguardia della Terra su cui viviamo.
Vediamo quindi dove fare shopping ecosostenibile nel 2021:

Partiamo dai brand green di lusso: Stella McCartney, brand fondato nel 2011, realizza i suoi prodotti con risorse naturali e tessuti ecosostenibili nel pieno rispetto dell’ambiente.
Vivienne Westwood nel 2019 lanciò la sua collezione cruelty free, eliminando le pellicce e gli abiti fatti con pelle di animali.
Altri brand di alta moda che si dirigono verso un impegno ecosostenibile sono Prada, Versace e Armani.
Prada, con la sua nuova collezione chiamata Re-Nylon, entra in prima linea tra i brand che cercano di combattere l’inquinamento. Il nylon ecologico di cui sono fatti gli abiti in questione è stato prodotto attraverso il riciclaggio dei rifiuti di plastica presenti nell’oceano. Oltre a ciò, il brand non produrrà più pellicce.
Anche Versace, Michael Kors e Armani si asterranno dalla produzione di pellicce; quest’ultimo sostiene le lotte contro la crudeltà sugli animali, utilizzando valide alternative per le proprie collezioni e sostituendo le pellicce di pelle vera con quelle ecologiche.
Gabriela Hearst insieme a Gucci si impegnano per portare avanti sempre più sfilate e collezioni a emissioni zero.
Entrambi gli obbiettivi, sia quello delle emissioni zero che quello del cruelty free, sono condivisi dal brand Burberry che sta operando per dare il suo contributo alla rivoluzione green.
Infine Dior, e la sua responsabile e stilista Maria Grazia Chiuri, lotta contro la deforestazione e si impegna nell’industria ecosostenibile vendendo i tessuti non utilizzati.

Potete scegliere di acquistare abbigliamento e gadget ecologici anche in uno shop online ecosostenibile. Ne potete trovare diversi; tra i più importanti possiamo citare Etsy, dove è possibile acquistare prodotti unici, creati da artigiani, designer e piccoli small business, spesso utilizzando materiali riciclati.
Un altro e-commerce che sta diventando sempre più ecologico è Ebay, il quale ha aperto un portale esclusivamente per la vendita di prodotti eco-friendly.
Infine, citiamo lo shop online Minimo Impatto, dove troverete un’ampia varietà di prodotti ecologici, a partire dall’abbigliamento e cosmetici naturali, ma anche pitture ecologiche, stoviglie biodegradabili e altri oggetti per chi vuole organizzare eventi, concerti e matrimoni.

Non solo abbigliamento: quando parliamo di sostenibilità dobbiamo estenderci anche nel settore beauty.
Negli ultimi anni molti brand famosi di cosmetici hanno deciso di contribuire alla rivoluzione per la salvaguardia del pianeta diventando green, vegani o cruelty free. Vediamoli in dettaglio:

Shiseido
Nasce con l’obbettivo di dare valore sociale e rispettare l’ambiente. Il brand si impegna in campo ambientale ottimizzando la produzione nelle fabbriche, creando packaging più sostenibili che lo saranno al 100% entro il 2025 e aiutando a conservare l’ecosistema.

Lush
E’ uno shop ecosostenibile fondato con l’intenzione di usare in quasi tutti i prodotti materie prime naturali e cruelty free. Il team dell’azienda è alla costante ricerca delle risorse migliori, considerando argomenti come il trasporto della merce e le condizioni dei lavoratori. Troverete molti dei prodotti del brand senza packaging, in modo tale da evitare gli sprechi e l’inquinamento. Lush si impegna anche sul riciclaggio, portando avanti l’iniziativa con la quale offre un prodotto gratuito in cambio di contenitori vuoti di altri prodotti acquistati, che altrimenti andrebbero buttati.

L’Oreal
Si impegna lanciando un piano ecosostenibile secondo il quale entro qualche anno vengano utilizzate solo le energie rinnovabili e i packaging vengano prodotti con materiali bio o riciclati.
Inoltre, insieme a Garnier collaborano con Legambiente per il progetto ”bellezza al quadrato” che ha l’obbettivo di tutelare le aree verdi e ripulire i parchi.

Sephora

E’ un altro brand che si impegna attivamente per la tutela del pianeta, cercando di ridurre le emissioni di CO2 legate alla catena logistica e creando una selezione chiamata ”Good For” dove vengono presentati prodotto quasi completamente composti da materie prime naturali e vegani. Inoltre è stato ridotto l’utilizzo della plastica.

Yves Rocher

Si impegna per l’utilizzo di un packaging più eticamente responsabil, riducendo l’imballaggio non necessario, utilizzando soprattutto carta e cartone invece della plastica e riciclando i materiali.

Dopo aver visto quali sono alcuni dei brand di abbigliamento e di cosmetici green, parliamo adesso delle borse ecosostenibili.

Le borse ecosostenibili sono accessori prodotti con particolare attenzione all’intero processo, alla scelta delle materie prime e alla riduzione di spreco di energia. Inoltre, gli scarti prodotti vengono riutilizzati in un nuovo processo produttivo per creare altre borse.
Uno dei brand che produce borse ecosostenibili è Stella McCartney, già citata precedentemente.
Nanushka è un brand specializzato in finta pelle dove troverete svariate borse vegan.
Infine, possiamo citare anche brand come Themoirè e Senreve.