Candelabri, un oggetto senza tempo adatto ad ogni ambiente

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La luce ha da sempre avuto, nella storia dell’uomo, un ruolo privilegiato. Soprattutto il candelabro, un oggetto quasi sacro che nel corso della storia umana ha accompagnato diversi popoli, talora assumendo particolari significati filosofici e religiosi.

Il termine candelabro deriva dal latino “candelabrum” e come abbiamo detto, la sua storia affonda le radici nell’antichità, nel bisogno dell’uomo di ottenere un’illuminazione artificiale adatta per la vita quotidiana, soprattutto per la casa e per il lavoro. Dopo aver concepito il materiale illuminante, spesso grasso o cera, l’uomo inventò anche uno strumento in grado di reggere la candela, che fosse pratico e sorgente di luce. Già nell’Odissea si narra di meravigliosi candelabri d’oro nella reggia di Alcinoo: nei miti greci, la luce ha sempre avuto un ruolo particolare.

Gli Etruschi affinarono l’arte di lavorazione dei metalli e crearono stupendi candelabri spesso in bronzo e dalle forme elegantissime; nelle ville e domus romane, fra i reperti rinvenuti vi sono meravigliosi candelabri.

Ai tempi i materiali più usati per la fabbricazione erano di bronzo, per l’uso di tutti i giorni, e splendidi oggetti in marmo usati soprattutto nelle celebrazioni o per uso religioso. Nel Medioevo, invece, si diffondono candelabri in oro ed argento, modelli spesso unici e preziosissimi, mentre nel periodo gotico questo prodotto si diffonde in tutta Europa e diventa sempre più comune.
Questo oggetto da semplice strumento per reggere candele ed illuminare è diventato, nel corso della storia dell’umanità, un simbolo ed un simulacro prezioso, elaborato in maniera sempre più fine, simbolo di ricchezza ed eleganza e talora anche di mistero.

Arredare la casa con i candelabri

Ancora oggi, dopo migliaia di anni di storia, i candelabri hanno un ruolo particolare nell’arredo della casa. A seconda dello stile scelto e del materiale, possono essere utili per un arredo classico ed elegante, per uno più semplice e anche per uno stile etnico.
La commistione di stili rende il candelabro ideale anche per un arredamento moderno.

Dal punto di vista dei materiali, oggi abbiamo una vastissima scelta ed esistono modelli di candelabri di ogni tipo, semplici o sfarzosi, minimali o con applique e pendenti.
Oggi il candelabro ha una grande funzione decorativa, non solo per illuminare, ma anche per dare un tocco di luce e bellezza alla casa. Ma come scegliere il candelabro migliore sulla base delle proprie esigenze? Dipende dal tipo di arredo. In una casa classica, un candelabro in argento è sicuramente l’opzione più indicata ed elegante, mentre se arredate in stile provenzale, potete optare per un prodotto in ferro battuto finemente decorato. Tenete sempre conto dei colori e dello stile dell’abitazione e dell’arredo per accostare al meglio il prodotto.

Se amate lo stile classico italiano e volete distinguervi, potete trovare candelabri di alta qualità prodotti da Chinelli, storico brand di oggettistica per la casa rigorosamente Made in Italy, che ha da poco inaugurato il suo shop online.

I candelabri a tre braccia, finemente decorati, sono indicati per l’arredo del soggiorno magari appoggiati su un romantico pizzo, sopra un tavolino o una credenza di legno.

Ricordate che i candelabri sono degli strumenti di arredo preziosi e delicati e che a seconda del materiale del quale sono composti sarà necessario provvedere alla loro manutenzione nel corso del tempo. Se volete rimuovere efficacemente la cera dal candelabro, ed esso è in plastica o vetro, mettetelo per mezz’ora in frigo e quindi rimuovete delicatamente la cera con una spatola e pulendo con un po’ di cotone o una spugna imbevuta in olio di mandorle. Per pulire quelli d’argento potete usare un poco di cotone imbevuto nell’alcol.