Ristrutturare casa, quanto costa? Come scegliere le piastrelle del bagno giuste? Per la prima domanda, approfondisci qui, mentre per la seconda, ti invitiamo a leggere questo articolo.
Partiamo subito col dire che la scelta delle piastrelle perfette sia per la realizzazione che la ristrutturazione del bagno va oltre i colori e la grandezza. La decisione, infatti, oscilla tra la voglia di creare un ambiente armonioso e la necessità di rispettare funzionalità e comfort. Siccome c’è l’imbarazzo della scelta, il lavoro può diventare arduo. Niente paura, però: con alcuni suggerimenti ben ponderati, potrai trasformare il bagno nel tuo angolo di paradiso.
Dimensioni e forme: le geometrie del relax
Inizia a riflettere sulla dimensione e forma delle piastrelle bagno. Se è piccolo, opta per le piastrelle grandi, sia perché offrono più continuità visiva e sia perché ampliano, almeno a livello ottico, l’ambiente. Viceversa, se lo spazio non è un problema, puoi divertirti sperimentando con piastrelle più piccole ma ugualmente eleganti.
Per quanto riguarda la loro dimensione, le piastrelle rettangolari 30×60 cm sono la scelta di maggior classe, mentre nella zona lavabo potresti azzardare con quelle esagonali oppure quadrate cementine. Quest’ultime, grazie ai loro pattern geometrici e floreali, daranno all’ambiente quella nota unica di personalità.
Colori: dove vecchio e nuovo si incontrano
La cromia delle piastrelle può influenzare profondamente l’atmosfera del tuo bagno. Negli ambienti piccoli, la scelta migliore sono i colori chiari e brillanti. Tali tonalità accolgono tanta luce e danno l’illusione che gli spazi siano più ariosi. Al contrario, se hai la fortuna di possedere un bagno spazioso, l’uso di colori scuri imprime carattere e mistero all’ambiente.
Tra le nuove tendenze, i toni scuri come il grigio e il nero stanno diventando protagonisti negli ambienti di carattere; attenzione, però, agli abbinamenti. Inoltre, se vuoi un perfetto equilibrio cromatico nel tuo bagno, opta per i complementi d’arredo chiari o naturali in legno. Già che ci sei, cambia la porta normale con una porta scorrevole.
Materiali e finiture: l’arte nel bagno
La bellezza delle piastrelle bagno non sta solo nel loro colore o dimensione, ma nel materiale. La ceramica resta sempre la scelta più classica per via della sua resistenza e della facilità con cui si puliscono. Il ventaglio delle possibilità, però, non finisce qui: il gres porcellanato, ad esempio, è sempre più usato, poiché offre tanta resistenza e una sorprendente varietà estetica, dall’effetto pietra a quello legno.
Le cementine, che in passato erano parecchio usate, stanno adesso tornando in auge per il loro fascino vintage. Composte da cemento e polveri di marmo, sono capaci di trasmettere un tocco liberty a qualsiasi bagno. Come valida alternativa c’è il gres laminato, sia sottile che idrorepellente.
Altezza delle piastrelle: soltanto questione di stile
Non trascurare il dettaglio dell’altezza di posa delle piastrelle sulle pareti. Se vuoi un effetto più moderno e deciso, arriva fino a 2,20 metri di altezza. Invece, per un bagno lungo e stretto, resta tra 1,20 e 1,50 metri per bypassare l’effetto corridoio; in questo modo renderai l’ambiente più accogliente e luminoso. Se, poi, dipingi le parti libere con tonalità chiare, non farai che amplificare questo effetto positivo.
Scegliere le giuste piastrelle bagno significa destreggiarsi tra stile e praticità, senza perdere mai di vista il comfort. Con un po’ di attenzione e una buona dose di creatività, il tuo bagno potrà diventare una piccola oasi di benessere domestico.