Indicizzazione Google Mobile First: ecco la migrazione

Indicizzazione google mobile first

Il nostro mondo è sempre di più contenuto nella tasca dei nostri pantaloni o nel palmo della nostra mano. Un mondo infinito in un apparecchio piccolo come un cellulare, sempre a portata di mano. Non è un caso che secondo le ultime statistiche, la maggioranza della popolazione mondiale, circa il 55%, accede ad internet dal proprio smartphone e, se ci concentriamo sull’Italia, le statistiche sono assolutamente in linea.Google lo sa ed ha favorito una indicizzazione Google mobile first per la propria Serp.
Questo mutamento di utilizzo di internet da parte dei consumatori, ha portato le aziende ad adottare il Mobile First. La creazione di app ha totalmente favorito l’utilizzo web degli smartphone di moltissimi servizi come ad esempio Amazon, Spotify e ovviamente Google. Il gigante di Mountain View come core business ha proprio il suo motore di ricerca e non è stato da meno, migrando sempre di più a favore di soluzioni mobile,

Il mobile first favorirà siti responsive

Il Mobile First andrà a favorire il percorso dell’utente da smartphone, anzichè da desktop. Quindi così facendo tutto deve essere ragionato non più per una visione primaria via desktop, ma bisogna anzi portare tutto in un’ottica da smartphone.
Come ogni funzionalità, anche il design deve essere modificato, quindi deve essere pensato e realizzato per smartphone e poi adattato per desktop, invece che al contrario come si è sempre fatto fino ad ora.
L’indicizzazione Google Mobile First, però inciderà sul posizionamento SEO poiché Google metterà nei primi posti di ricerca i siti mobile friendly o quantomeno li favorirà a discapito di altri non friendly. Quindi sia che tu sia un consulente Seo a Roma o un consulente Seo a Milano prepara i tuoi clienti ad avere siti esclusivamente responsive.
I siti desktop infatti saranno ancora indicizzati, ma le indicizzazioni saranno determinate dal crawl di Google dedicato al mobile.
Il consiglio, per chi possiede un sito con due versioni, una mobile e una per desktop, è quello di tentare di mettere i medesimi contenuti senza distinzioni su entrambe le versioni, poiché al giorno d’oggi sono i contenuti a determinare il posizionamenti nelle ricerche Google.

Responsive Mobile First

Il Responsive Mobile First, ha come una delle caratteristiche principali il rispetto del Responsive Web Design, nato appunto per sfruttare la crescita esponenziale dell’utilizzo degli smartphone. Il suo compito è proprio quello di apportare migliorie al layout del proprio sito, aumentando la loro compatibilità a seconda dello schermo utilizzato dall’utente e la permanenza sul sito di quest’ultimo.
Un ruolo molto importante, oltre all’aspetto estetico, è ricoperto dalla fluidità e dalla rapidità di caricamento del sito, considerando il fatto che statisticamente molte persone abbandonano un sito che ci mette più di qualche secondo a caricarsi, ancor prima che esso si sia caricato. L’ottimizzazione del sito è fondamentale considerando che chi naviga sullo smartphone, molto probabilmente non lo fa con una linea adsl, ma con linee telefoniche. Google viene incontro al gestore di siti, offrendo un servizio che permette di monitorare le prestazioni del sito in gestione, chiamato “Page Speed Insight”.

Come deve essere realizzato un sito dopo la mobile first?

Evitare ancor di più forme invasive di Ads, poiché esse darebbero estremamente fastidio al fruitore dato che occuperebbero quasi l’intero schermo del cellulare, se non tutto. Inoltre è consigliabile ridurre, ove fossero presenti, i campi da compilare per effettuare registrazioni o altro, tenendo sempre conto che l’utente sta utilizzando la tastiera del proprio cellulare, molto meno pratica di quella del computer.
Ovviamente oltre all’aspetto estetico e alle prestazioni, è necessario cambiare il modo di fare contenuti: questi devono sicuramente essere più diretti e concisi, facili da leggere anche per chi è in movimento.
Tutto deve essere regolato pensando che l’utente sta visitando il vostro sito dal palmo della sua mano, quindi cambia tutto, anche la postura o il modo in cui legge.
Quindi, in conclusione, nella società moderna, veloce e sempre più improntata verso la miniaturizzazione è importantissimo stare attenti ai dettagli molto di più del passato.