Non c’è età per cambiare radicalmente la propria vita. Può accadere a trenta, quaranta o anche cinquant’anni. E fra le tante possibilità di cambiamento c’è certamente quella del trasferimento all’estero o per lavoro o per scelta o per amore.
Probabilmente una volta una situazione così avrebbe richiesto mesi e mesi di viaggi, macchine o furgoni carichi e costi elevatissimi. Oggi è tutto più facile. Anche le spedizioni internazionali, come dettagliatamente spiegato qui, non sono più così complesse. E, per esempio, se si è deciso di andare a vivere in uno dei paesi europei più ricchi del mondo, come la Germania, non bisogna spaventarsi né per quanto riguarda la parte burocratica né per quella organizzativa.
Come spedire più valigie o cose in Germania
Come detto poco fa, infatti, non serve più chiedere piaceri o favori ai propri amici o parenti, perché al giorno d’oggi è possibile spedire quasi tutto ciò che occorre tramite comodi ed efficienti servizi postali online. E non stiamo parlando di cartoline, piccole scatole o pacchi, bensì di valigie piene, di pacchi pesanti e addirittura se serve, perfino, di bancali.
Se c’è un po’ di scetticismo su queste possibilità, cliccando qui si chiariscono tutti i dubbi. C’è tutta una serie di passaggi online da fare, ma una volta che i dati sono corretti e le indicazioni sono state seguite in modo preciso, allora tutto diventa più facile e comodo.
Poter trasportare valigie piene o poter preparare pacchi anche di 60 kg consente ovviamente un risparmio enorme in fase di trasloco. Questi servizi diventano molto utili per poter trasferire nella propria casa all’estero i beni più preziosi, i propri vestiti e magari anche le suppellettili. D’altronde, se il datore di lavoro ha deciso così oppure se la cosa è necessaria, va fatta.
Come si vive in Germania
Ma per chi conosce poco questo paese, cosa deve sapere se per lavoro o per altro andrà a vivere a Berlino o Dresda o Monaco o altre città? Prima cosa da considerare è che non si va in un Paese povero, anzi, tutt’altro. Questi macro dati economici fanno capire che la crisi è presente anche lì, ma il sistema si sostiene bene. Per cui non bisogna aspettarsi né eccessivi livelli di spesa media né tantomeno costi di vita più bassi che in Italia.
Lo stipendio medio tedesco è certamente più alto di quello nostrano e se si sanno fare bene i calcoli si riescono a creare piccoli capitali negli anni. Il costo-vita in generale varia ovviamente da come si fa la spesa, in quale città ci si trasferisce e come ci si muove quotidianamente. Alcune metropoli hanno costi di trasporti urbani più alti, ma altre, come Dresda, sono a buon prezzo.
I passaggi burocratici d’obbligo in Germania
Se ci si trasferisce in Germania con alloggio già pronto (perché trovato in anticipo dall’azienda o perché si è ospiti) come bisogna regolarsi con lo Stato Tedesco? I primi tre mesi occorrono solo la carta d’identità e la tessera sanitaria.
Passati questi 90 giorni bisogna poi procedere con la registrazione ufficiale, che consegna il codice fiscale tedesco e il certificato di residenza.
Per ottenerlo serve mostrare un regolare contratto d’affitto. Quando si viene registrati come residenti, allora è possibile aprire un conto e l’assicurazione sanitaria. Ovviamente poi ci sono altri passi necessari da fare e che è bene leggere in questo blog per non trovarsi spiazzati appena si arriva in terra tedesca.