Sicurezza completa per tua casa grazie ad una centrale operativa attiva 24h

Sicurezza completa per tua casa grazie ad una centrale operativa attiva 24h_800x414

Negli ultimi anni, soprattutto nel grandi realtà metropolitane, si sente sempre più parlare di furti con scasso all’interno delle abitazioni, con tutte le conseguenze del caso. Le varie intrusioni infatti portano con se danni a: sistemi di allarme, infissi, serrature e cassaforti, che devono essere per forza di cose sostituiti o riparati.

Oltre ai danni prettamente economici c’è un fattore molto più importante da tenere in considerazione: quello psicologico.

È infatti convinzione comune, soprattutto in Italia, considerare la propria abitazione come un’estensione del proprio corpo e della propria entità. Una violazione dello spazio domestico può infatti portare le vittime a diventare sospettose, paurose e incerte sulla sicurezza futura della propria casa.

Di fronte a questo tipo di violazione, dispiace dirlo, in Italia non siamo tutelati ne protetti nel modo più giusto. Ecco perché è importante scegliere con attenzione l’allarme migliore per la propria casa.

I limiti dei classici sistemi di allarme

In generale possiamo definire un impianto di allarme come quel sistema che si occupa e “preoccupa” di segnalare un potenziale tentativo di effrazione all’interno dell’immobile sotto controllo.

Esistono principalmente due tipologie di allarmi, quelli “via filo” e quelli invece “via radio” o wireless. I primi, come anticipa il nome, sono tutti quei sistemi che richiedono il cablaggio di cavi all’interno delle varie tubature, i secondi invece non hanno bisogno di nessun collegamento tramite fili e funzionano attraverso una tecnologia wireless.

In entrambi i casi possiamo dire che il classico sistema di allarme è composto da:

  • Un combinatore telefonico. È il dispositivo che avverte il proprietario dell’abitazione attraverso una telefonata pre-impostata o un messaggio. Può essere di due tipologie: PSTN (con linea telefonica) o GSM (collegato al cellulare), nel secondo caso è richiesta l’installazione di una SIM.
  • Sono tutti quei dispositivi che rilevano la presenza dei malintenzionati. Esistono anche qui diverse tipologie, possono essere installati infatti dei sensori di movimento interni o esterni in grado di rilevare il movimento e/o il calore, devi sensori di contatto magnetici che rilevano l’apertura di finestre, portoni o porte di casa e sei sensori a fune che rilevano il sollevamento di una tapparella.
  • Viene di norma installata all’esterno e serve a segnalare il tentativo di effrazione a tutto il vicinato e le forze dell’ordine che si trovano nei pressi dell’abitazione.

Questi sistemi di allarme sono buoni per ottenere un livello di protezione soddisfacente, ma purtroppo hanno dei piccoli lati negativi. Non è infatti possibile rilevare quali siano i falsi allarmi (e ce ne saranno molti) e inoltre molto spesso scattano quando il reato è già stato compiuto e i ladri sono già fuggiti.

Centrale operativa: la soluzione migliore in commercio

Installare una centrale operativa

La soluzione a queste problematiche è rappresentata dall’installazione di una centrale operativa attiva 24h su 24, 365 giorni l’anno. La centrale operativa sarà sempre connessa al sistema di allarme per controllare ogni piccolo dettaglio. È un servizio di antifurto molto, molto utile per diversi motivi, uno su tutti è quello di abbattere radicalmente l’intervento per falso allarme. La centrale operativa inoltre può ascoltare, registrare e fotografare i ladri e rappresenta un canale preferenziale per l’invio della segnalazione alle forze dell’ordine.