Perché le gengive sanguinano e come risolvere il problema

L’igiene orale è estremamente importante, non semplicemente per alitosi e condizione dei denti ma per tutta una serie di motivi. Una bocca poco curata infatti finisce inevitabilmente per accumulare batteri, andando di fatto a danneggiare anche il resto dell’organismo, oltre che a generare spiacevoli situazioni di alitosi.

Ci sono poi le gengive, parte del corpo che necessita una cura speciale. Trascurare la bocca (ma non solo) può portare infatti a situazioni di gengivite e gengive sanguinanti. Questo elemento causa cattivo odore proveniente dalla bocca, oltre che generare il rischio di perdere i denti. Ma approfondiamo meglio questo argomento seguendo i consigli che ci offre il sito di salute e benessere mononucleosi.eu

Prevenire il sanguinamento delle gengive

Prevenire il sanguinamento delle gengive necessita una certa cura nell’igiene orale, non un lavaggio veloce, magari mentre siamo di corsa per andare a lavoro. Ma un lavaggio più approfondito che vada a interessare tutte le parti della bocca, in particolare la zona gengivale e gli spazi tra i denti.

Importantissimo è anche l’utilizzo del filo interdentale, elemento basilare nella rimozione della placca che può aiutare a rendere la nostra bocca più sana e a evitare moltissimi dei problemi dentali nei quali rischiamo di incorrere. Attraverso il corretto utilizzo del filo interdentale riusciremo infatti a prevenire l’accumulo di placca e tartaro, due delle principali cause di sanguinamento delle gengive.

Questo tipo di cura previene inoltre la caria, l’alito cattivo, così come lo spiacevole ingiallimento dei denti.

Rimedi dentistici

Una delle armi migliori per prevenire il sanguinamento e l’infiammazione delle gengive è quella della pulizia dei denti, effettuata da un professionista.

La pulizia dei denti deve essere svolta almeno ogni sei mesi. Grazie a questo intervento riusciremo a rimuovere buona parte dei batteri nocivi, così come placca e tartaro che potrebbero danneggiare i nostri denti e, di conseguenza anche le nostre gengive.

La pulizia dei denti permette inoltre, durante il controllo, di valutare anche la presenza di carie o altre problematiche dentali che magari ignoravamo di avere.

I rimedi naturali

Esistono poi tutta una serie di rimedi naturali, utili per migliorare la situazione ma che non devono, per nessun motivo, sostituirsi al controllo e ai rimedi prescritti da un dentista.

Ecco che per risolvere il problema delle gengive sanguinanti, o almeno per alleviare fastidio e sanguinamento si consiglia di effettuare gargarismi con acqua salta, fare impacci di tè o utilizzare tamponi di olio essenziale di chiodi di garofano.

Nel primo caso baserà sciogliere un cucchiaio di sale all’interno di un bicchiere di acqua tiepida. Una volta ottenuta la soluzione salina, dovremo risciacquare la bocca per uno o due minuti, successivamente passeremo al normale lavaggio dei denti.

Nel caso del tè invece, è possibile utilizzare anche bustine già usate per creare in questo caso degli infusi.

È possibile sfruttare la bustina calda (non bollente) per applicarla come impacco sopra la parte infiammata.

Dovremo tenerla per quattro o cinque minuti. In questo caso l’acido tannico allevierà direttamente il disturbo gengivale oltre che i suoi fastidiosi sintomi come l’ipersensibilità.

Per quanto riguarda invece l’olio essenziale di garofano, sarà necessario diluirlo in olio extravergine di oliva, aggiungere quindi 10 gocce di olio essenziale all’interno di un cucchiaio di olio di oliva, bagnare un cotton fioc e tamponare le gengive, specialmente nell’area che da dolore o maggiore sanguinamento.

La cura della bocca è estremamente importante per il benessere generale, oltre che per evitare situazioni di stress e insicurezza dovuta ad alitosi o inestetismi dei denti. Ecco quindi che con questi consigli la vostra bocca sarà più sana e il problema delle gengive che sanguinano si presenterà con meno frequenza.