Addolcitori acqua per Caldaie: Cosa sono e come funzionano

Al fine di assicurare la lunga durata dell’impianto idrico domestico, nonché della caldaia, è importante installare un addolcitore d’acqua, dispositivo utile anche per proteggere gli elettrodomestici dalle incrostazioni di calcare.

Addolcire l’acqua vuol dire infatti eliminare soprattutto calcio e magnesio, responsabili delle formazioni calcaree. Si tratta di un processo che consente di evitare molti malfunzionamenti alla caldaia.

Abbiamo chiesto maggiori informazioni agli esperti di IdroTermStore.it, ecommerce specializzato nella vendita di componenti termo idrauliche e non solo.

Cosa sono gli addolcitori per acqua specifici per le caldaie

Questo dispositivo si presenta come un dosatore di polifosfati, in grado di attuare un condizionamento chimico dell’acqua. In buona sostanza permette di limitare l’azione corrosiva dell’intero impianto, perché scioglie il calcare che con il passare del tempo si deposita nelle tubature.

Grazie all’addolcitore si riesce in definitiva ottenere una maggiore qualità dell’acqua, oltre a prolungare il ciclo di vita degli elettrodomestici. Sarà inoltre possibile ridurre l’uso di prodotti detergenti per eliminare le incrostazioni di calcare nel bagno e nella cucina, quindi avere un bucato più morbido.

I vantaggi di avere un addolcitore

Installare a monte della caldaia un addolcitore offre numerosi vantaggi. Grazie a questo dispositivo sarà possibile trattare in modo opportuno l’acqua che alimenta caldaie e boiler, in modo da mantenere l’impianto di riscaldamento sempre efficiente, così da prevenire comuni malfunzionamenti e guasti che dipendono dai depositi di calcare.

Occorre inoltre considerare che a livello europeo da molti anni si pone una forte attenzione al tema dell’efficienza energetica, quindi ai livelli di consumi anche in ambito residenziale. Questo spiega come mai è stato prescritto un adeguato trattamento dell’acqua destinata ad alimentare gli impianti.

Gli interventi da mettere in atto consistono nell’installazione di un sistema di addolcimento efficiente, da adattare in base alla tipologia e alle caratteristiche tecniche della caldaia interessata.

L’obbligo dell’addolcitore, più nello specifico, è previsto in caso di impianti oggetto di ristrutturazione edilizia o di nuova costruzione.

Oltre all’addolcitore per la caldaia singola, che viene progettato per il condizionamento chimico dell’acqua, esiste il modello appositamente pensato per le unità condominiali. In questo caso il dispositivo servirà a trattare le acque di ingresso, in modo che le singole caldaie presenti nei vari appartamenti possano lavorare meglio e durare più a lungo.

Come funziona un addolcitore acqua per caldaie?

L’acqua che arriva in casa attraversa il terreno e si arricchisce di sali minerali importanti per la nostra salute, così da assumere una composizione organolettica assai differente in base alla zona. La presenza di calcio e magnesio, tuttavia, influiscono molto sulla durezza, parametro che in molti casi deve essere abbassato grazie all’addolcitore. Diversamente tutti gli elettrodomestici presenti in casa che fanno uso di acqua corrente, a causa del troppo calcare, saranno soggetti a continui guasti.

I sali di calcio e di magnesio non generano solo calcare, ma anche depositi gelatinosi che limitano la forza pulente di detergenti e detersivi. L’addolcitore per caldaie è quindi uno strumento abbastanza efficace per trattare la durezza carbonatica dell’acqua. In buona sostanza permette di ridurre in maniera significativa il calcare che viene mandato in circolo nell’intero impianto termico.

Esistono due tipi di decalcificatori per caldaie, ovvero a sali o magnetici. I primi si presentano come raccordi dalla forma abbastanza compatta che devono essere inseriti nel tubo di mandata della caldaia, all’interno del quale sono presenti i sali che servono per l’appunto ad addolcire l’acqua. Bisogna precisare che questi sali non hanno una durata illimitata nel tempo e devono essere integrati con una certa frequenza attraverso apposite ricariche.

Il decalcificatore magnetico, invece, è così chiamato per la presenza di magneti permanenti che riescono a rendere l’acqua dolce. Presenta inoltre un costo maggiore rispetto a quello a sali.

Addolcitore per caldaie: considerazioni finali

Avere un addolcitore in casa vuol dire migliorare notevolmente e in modo concreto il comfort abitativo, nel breve e lungo termine. Rubinetti, box doccia, sanitari e lavabi, ad esempio, saranno privi di macchie di calcare e potranno mantenersi brillanti a lungo. In questo modo anche le operazioni di pulizia che vengono eseguite giornalmente saranno più semplici e veloci.

A tutto ciò bisogna aggiungere che un addolcitore per caldaie permette anche di abbassare i consumi in bolletta, visto che evita inutili sprechi energetici. In mancanza di calcare, infatti, la caldaia così come il resto degli elettrodomestici, potranno lavorare a pieno regime consumando minor corrente elettrica.