Power Bank, cosa sono e come funzionano

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Quando si parla di Power Bank si fa riferimento ad un prodotto in grado di immagazzinare energia e di trasferirla poi alla maggior parte degli smartphone e dei tablet. La Power Bank è in poche parole una batteria esterna ad alta capacità, che viene utilizzata per la ricarica veloce e d’emergenza dei dispositivi Apple e Android e non solo, per mezzo della doppia uscita Usb.
Ci sono davvero tantissime Power Bank in circolazione, è importante sceglierne una di qualità; solo in questo modo potrà durare nel tempo ed evitare problemi, come segnalato anche da siti specializzati come PassionePowerbank.com.

Per scegliere una Power Bank di qualità bisogna sempre effettuare un controllo delle certificazioni che sono riportate sulla confezione.
Anche la scelta delle migliori marche, che sono recensite secondo parametri di qualità, è sempre una buona opzione per evitare di comprare modelli scadenti.
Il peso del prodotto è un indicatore abbastanza fedele della qualità del Power Bank. Infine, anche estetica, robustezza e finiture hanno comunque la loro parte nella scelta.

In ogni caso per usare al meglio questa batteria sarebbe meglio evitare stress climatici (non lasciarla esposta al caldo o al freddo, né in spiaggia) e cercare di eseguire dei cicli di carico scarico completi per non esaurire le prestazioni della batteria troppo velocemente.
La comodità della Power Bank consiste nel fatto che si può davvero portare ovunque, anche nella borsa, in tasca: è sempre a disposizione nel caso avessimo bisogno di una carica di emergenza.
Far funzionare una Power Bank è abbastanza semplice: bisogna collegare il cavo in dotazione ad una fonte di ricarica con presa Usb, come la porta di un pc, o un alimentatore a muro. Quindi, si collega l’altra estremità del cavo alla MicroUsb del Power Bank.

Quando il prodotto è in carica, la luce che si accende è generalmente rossa: invece quando è carica si accende a seconda del modello una luce verde o blu.
In genere la Power Bank ci mette qualche ora per caricarsi. Modelli molto potenti possono impegnare anche 5-6 ore la prima volta.
Una volta che si abbia caricato la Power Bank, non si deve far altro che usarla con il proprio smartphone o tablet: si inserisce il cavo nella presa usb del Power Bank, quindi l’altro cavo al dispositivo.
Quindi non si deve far altro che attendere che il dispositivo, smartphone o tablet, sia del tutto carico.