Parassiti del cane, come riconoscerli? Sintomi, suggerimenti e cure

La cura, il benessere e l’igiene del cane sono indispensabili per la sua vita ed è compito del suo amico umano osservare cambiamenti o sintomi particolari.

Tra le minacce che possono colpire l’amico a quattro zampe, i parassiti interni ed esterni sono tra i più pericolosi. Scopriamo insieme quali sono, come riconoscerli e sintomi associati.

Parassiti interni ed esterni del cane

Nessuno vorrebbe mai che l’amico a quattro zampe soffrisse di qualche malattia, ma ci sono dei parassiti che possono colpirlo senza avvisare. Si tratta di quelli interni chiamati endoparassiti e quelli esterni, chiamati ectoparassiti.

Quelli interni sono identificati come vermi e protozoi che vivono all’interno degli organi interni e dei tessuti. Il veterinario dovrà accertarsi della tipologia che ha colpito il cane e procedere di conseguenza. Farà una serie di esami specifici per poi prescrivere una cura, spesso avvalendosi di antiparassitari.

Tra i sintomi più comuni che si possono riconoscere c’è la letargia, malessere, diarrea, perdita improvvisa di peso, tosse e vomito.

Parassiti interni, quali sono i sintomi di infestazione?

I parassiti interni, per la loro natura, sono più difficili da individuare anche se alcuni di questi si possono osservare a occhio nudo. È importante osservare le feci dell’animale, per verificare che non ci siano dei vermi al suo interno.

In ogni caso, dovrà essere il veterinario di fiducia a valutare la situazione e somministrare i medicinali adatti al tipo di parassita interno. I sintomi comuni provocati da parassiti interni, come accennato, si manifestano con problemi respiratori – diarrea – perdita di peso e vomito. Quando il cane ha uno o più sintomi è bene portarlo immediatamente dal medico di fiducia, evitando complicazioni o sviluppo di patologie ancora più gravi.

Parassiti esterni, come riconoscerli?

I cani possono essere colpiti anche da parassiti esterni ed è più facile riconoscerli e individuarli. Tra i più infestanti troviamo:

  • Zecche

Le zecche rappresentano uno dei parassiti maggiormente infestanti per il proprio cane. Praticando la solita pulizia quotidiana, si potranno scoprire questi minuscoli animaletti attaccati alla pelle intenti a succhiare via il sangue. Similari a dei piccoli ragnetti immobili, che si ingrossano man mano che mangiano sangue, sono altamente pericolosi per il benessere dell’amico a quattro zampe.

Se l’apparato è conficcato sulla cute del cane, sarebbe preferibile non rimuovere la zecca schiacciandola o tirandola per non sviluppare una infezione. La tecnica più corretta consiste nell’ungere questo parassita con dell’olio, così che smetta di respirare. Subito dopo la zecca ritrarrà il suo ipostoma e si potrà asportare.

  • Pulci e pidocchi

Se il cane manifesta un prurito altamente intenso e sistematico, si mordicchia alcune zone localizzate del corpo e presenta una dermatite lungo il suo manto potrebbe essere stato colpito da pulci o pidocchi.

Per confermare la presenza basterà osservare il pelo e la pelle del cane: questi parassiti esterni si presentano con il corpo appiattito, sono senza ali e si muovono lentamente. Le pulci, invece, si presentano con un colore tendente al marrone saltando o camminando molto velocemente. Da non sottovalutare la presenza di piccole palline esterne, che non sono altro che i loro escrementi lasciati sul pelo dell’amico a quattro zampe.