I problemi clinici degli sport acquatici: quali sono 

I-problemi-clinici-degli-sport-acquatici

Gli sport acquatici sono senza dubbio estremamente affascinanti, unici, belli ed emozionanti. Tuttavia, come del resto anche altri sport, senza dubbio possono avere anche dei lati pericolosi: ci sono quindi dei problemi clinici, o comunque delle potenziali situazioni di rischi, specificamente connesse agli sport acquatici.

Alcune volte questi rischi sono connessi anche alla destinazione nella quale ci si reca (per esempio, vaccinazioni ed immunizzazioni richieste per andare in certe zone della terra dove sono presenti alcune malattie), altre volte invece si tratta di rischi insiti nello sport.

In ogni caso è sempre bene organizzarsi meglio quando si vuole fare un viaggio per gli sport acquatici.

Ciò significa che potrebbe essere necessario tenere in considerazione specifici profili di attenzione quando si vuole andare a fare un determinato viaggio specie all’estero: ma quali sono? A cosa bisogna fare attenzione se si programma un viaggio per gli sport acquatici? Vediamolo assieme.

 Cosa fare prima del viaggio

Avete scelto la destinazione, tutto è pronto, valigie incluse, ma prima ci sono alcuni accorgimenti di cui tenere conto. In questo caso è bene programmare bene il viaggio tenendo conto non solo dell’attrezzatura da porta con sè, ma anche degli aspetti medici, se ci si reca all’estero. Noi consigliamo sempre di fare almeno un chek-up medico pre viaggio, per poter controllare se sono richieste particolari profilassi, vaccinazioni e via dicendo. Ciò ovviamente dipende da dove vi recate: un viaggio nel sud-est asiatico o in Africa richiede più attenzioni di uno in America. Comunque sia, informatevi bene se son previste specifiche vaccinazioni per recarsi in un certo luogo (es. contro la malaria o la diarrea).

Un check up medico può aiutarvi a mantenere un migliore profilo contro il rischio. Genere, età, l’aver contratto alcune malattie è un fattore di rischio per recarsi in certi luoghi; ecco perché prima di recarsi all’estero sarebbe bene sentire il parere del medico.

Insomma, è molto importante, prima del viaggio, informarsi bene su quali sono i possibili rischi per poter far sì di arrivare preparati e protetti e di non rischiare di rovinare la vacanza.

In alcune località è bene astenersi dal consumo di acqua non in bottiglia, ghiaccio, frutta e via dicendo: tenete conto di questi fatti per evitare spiacevoli malattie.

Portare con voi sempre disinfettanti, repellenti anti zanzare e insetti, e cercate sempre di adottare delle buone misure igieniche evitando il consumo di latte, formaggi, cibo da strada, frutti di mare, verdura e frutta sbucciata, acqua e via dicendo.

 Cosa fare in vacanza per evitare problemi e rischi

Siete pronti per partire per la vostra vacanza?

Fate tutti i controlli sanitari e gli eventuali vaccini senza dimenticare di stipulare una polizza assicurativa subaquaea: si tratta di una piccola avvertenza che vi farà stare più tranquilli in caso di problemi. Dopo di che, potete considerarvi pronti per partire alla volta della destinazione che avete selezionato, come viaggiatori accorti, attenti ed informati anche su eventuali rischi che potrebbero rovinarvi la vacanza.

Prima dell’immersione, se provenite da un lungo viaggio aereo, attenzione al fattore disidratazione che, come noto, è uno dei rischi che espone alla patologia da decompressione (specie se avete consumato anche coca cola, caffè o the). Aspettate almeno 24 ore prima di immergervi dopo che avete fatto un lungo viaggio aereo, datevi il tempo di acclimatarvi al meglio. Contro la disidratazione bevete tanta acqua dopo il volo, evitate bevande che contengono caffeina o caffè.
Ricordate che è bene programmare uno stop dalle immersioni, se vi immergete tutti i giorni, ogni 3-4 giorni in questo modo seguirete gli standard internazionali per una maggiore sicurezza.