Guida intelligente al marketing fieristico

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Se sei un imprenditore esperto oppure un debuttante alla ricerca del suo spazio nel mondo dell’imprenditoria, la partecipazione alle fiere di settore sono sicuramente un ottimo punto di partenza per sviluppare il proprio business.

Tuttavia, andare allo sbaraglio è ancora oggi l’errore più grande che tante aziende commettono quando si approcciano a un evento, qualsiasi sia l’importanza.

Per questo ho deciso di scrivere questa veloce guida intellingente al marketing fieristico con alcuni consigli per pianificare con successo le fasi di, pre, durante e post evento, vediamole insieme.

Prima di iniziare, voglio ricordati che le fiere di settore non sono lo stand e allestimenti fieristici, questi sono la punta dell’iceberg della tua strategica di marketing pianificata con successo.

Marketing Fieristico prima dell’evento

Lo sviluppo di una efficace campagna di partecipazione all’evento inizia mesi prima della data di apertura, è quindi importante partire con il piede giusto per non ritrovarsi con in mano un pugno di mosche quando si tireranno le somme nel post-evento.

Il successo della tua partecipazione in fiera sta nell’iniziare a “far girare la voce”, bisogna partire con il coinvolgere i clienti esistenti e quelli che hanno espresso interesse in passato per la tua azienda, inviando comunicazioni precise con inviti personalizzati che portino a creare un primo brusio attorno al tuo marchio.

In questa fase dovresti dedicarti a:

  • Inviare messaggi, email, lettere cartacee, ai tuoi clienti
  • Inviare inviti cartacei a clienti e potenziali per spingerli a venirti a visitare e ritirare materiale che può essere utile per loro, non solo gadget, ma anche report informativi e tutto ciò che potrebbe essere utile per il loro lavoro e che la tua azienda può soddisfare.
  • Creare pagine specifiche sul tuo sito web dove descrivere e raccontare, senza svelare troppi segreti, cosa farai, dirai, mostrerai con la tua presenza in fiera.
  • Stimolare la conversazione e il passaparola per creare attenzione attorno all’evento e alla tua azienda sfruttando i tuoi canali social, ma anche quelli dell’evento stesso in cui contribuire con i tuoi contenuti formativi, utili e poco commerciali.

In questa fase è importantissimo creare il massimo livello di attenzione e attrazione sulla fiera e sulla tua azienda.

In questa fase rientra tutta la progettazione della strategia specifica, degli strumenti da utilizzare, la progettazione dello stand, la scelta e la formazione dello staff e la definizione di tutte le tattiche da applicare in fiera.

Superata questa fase si arriva direttamente all’evento.

Marketing Fieristico durante l’evento

Il marketing messo in atto all’interno dell’evento si basa tutto sulle azioni pilotate dalla tua strategia, è qui dove è importante mettere le basi per massimizzare il ritorno sull’investimento.

Una volta in fiera, i consigli che posso darti per far rendere al meglio ogni azione sono:

  • Devi avere un personale ben curato, cordiale, ma soprattutto formato ai massimi livelli in modo che possano aiutare i partecipandi a sentirsi a proprio agio, a rispondere a tutte le loro potenziali domande, dubbi e richieste, così da lasciare un’ottima impressione sulla tua azienda.
  • Sfruttare la potenza dei gadget, dei regali, dei concorsi, dei giochi, per attirare più persone possibile al tuo stand.
  • Fare dimostrazioni di prodotti che possano coinvolgere il pubblico e aiutare a diffondere l’interesse verso la tua azienda.
  • Raccogliere i dati di contatto delle persone che entrano in contatto con la tua azienda durante l’evento.

Se la strategia di azione è stata pianificata come si deve, si arriverà alla fine dell’evento con una mole di dati e informazioni da sfruttare nell’ultima fase, forse la più importante in termini di raggiungimento dei risultati.

Marketing Fieristico dopo l’evento

Quando si spengono le luci della fiera, una buona parte del lavoro è stata fatta, ma non è ancora finita.

È in questo momento che è necessario spingere per massimizzare il ritorno economico e trasformare l’attenzione del pubblico in vere conversioni e acquisizione di clienti.

In questa fase ti suggerisco di mettere in pratica queste azioni:

  • Scrivi una relazione post evento per mettere a confronto le strategie pianificate con le azioni svolte e i risultati raggiunti, questo aiuta tutto lo staff a capire con poter migliorare in futuro la partecipazione ad altre fiere.
  • Non perdere tempo, assicurati che chi si occupa della vendita in azienda contatti rapidamente via telefono o email i contatti raccolti durante l’evento, mediamente è meglio non aspettare più di 4/5 giorni per evitare che l’interesse si raffreddi.
  • Crea contenuti utili e interessanti da poter inviare a prospect e clienti per raccontare come è andato l’evento, cosa hanno scoperto chi è venuto a trovarti e cosa si è perso chi non l’ha fatto.
  • Se hai un blog e dei canali social, sfruttali per raccontare la tua esperienza in fiera.

Arrivati a questa fase, se hai fatto le cose come si deve, dovresti iniziare a vedere i primi risultati del tuo investimento fieristico.

Ricordati di analizzare e ottimizzare ogni fase di questo percorso intelligente di marketing fieristico, alcuni aspetti possono sempre essere migliorati, perfezionati e personalizzati per ogni evento a cui decidi di partecipare.

L’importante è avere sempre in mente che nessuna di queste 3 fasi deve essere trascurata per non rischiare di fare un grosso buco nell’acqua e buttare soldi nella spazzatura.