Come far vomitare un cane?

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Riuscire ad indurre il vomito nel cane è fondamentale in caso di intossicazione o indigestione sospetta: ecco come fare

Indurre il vomito al vostro amico a 4 zampe, su consiglio del proprio veterinario, può essere la soluzione più adatta in determinate circostanze. Le passeggiate con il proprio cane, che dovrebbero essere un momento di totale spensieratezza per entrambi, necessitano invece di costante attenzione perché i casi di avvelenamento sono sempre più numerosi, tragici e subdoli.

È fondamentale insegnare al proprio animale a non prendere oggetti a terra ma, non sempre ci si riesce o meglio, è quasi impossibile prevederlo. La situazione peggio può verificarsi nel caso in cui l’animale ingerisca bocconi avvelenati o sostanze sospette che potrebbero fargli male.

Ma cosa è necessario fare i determinate situazioni, ovvero quando ci accorgiamo che il nostro cane ha ingerito qualcosa che può mettere a repentaglio la sua salute? Le possibilità sono due: acqua ossigenata o sale.

Spesso si sente parlare dell’acqua ossigenata ma, va tenuto presente che sono necessari 10 ml per ogni chilo per peso corporeo dell’animale. Diciamo che in situazioni critiche non si ha la prontezza di fare questo tipo di calcolo.

Il sale è una valida alternativa. Infatti, in caso di indigestione, anche solo un pizzico è sufficiente a farlo rigurgitare immediatamente. Esattamente, qual è la dose consigliata?

Innanzitutto è sempre bene portare con se un sacchettino di plastica con del sale. Basta un cucchiaio o forse anche meno. Il metodo migliore per farglielo ingerire, spetta a voi sceglierlo in base alle abitudini del vostro cane ma, ricordate sempre che potrebbe essere utile a salvargli la vita e che quindi potreste anche doverlo forzare un po’ aprendogli voi stessi la bocca. Fatto questo vedrete che non tarderà a rigurgitare.

IN ogni caso, comunque, è sempre consigliabile portarlo successivamente da un veterinario per verificare lo stato di salute dell’animale e sottoporlo ad analisi specifiche per individuare eventuali tracce di veleno assorbite e la sua situazione clinica generale.