Aprire uno shop online, quali sono i fattori da considerare?

Aprire uno shop online non è alla portata di tutti e ci sono degli iter burocratici e organizzativi da seguire. Con l’avvento della pandemia, il trend relativo agli e-commerce ha subito una forte impennata e i competitor sono triplicati in pochissimi mesi.

Per questo motivo, quando di decide di aprire uno shop online, ci sono moltissimi fattori da considerare. Proviamo a fare insieme un quadro generale?

Cosa serve per aprire uno shop online?

Quando si desidera aprire uno shop online non è necessario predisporre una location fisica, se non un magazzino per tenere i prodotti ove necessario. L’attività di e-commerce permette di poter lavorare comodamente da casa o in coworking, eliminando tutti gli iter burocratici e i costi relativi.

Le dotazioni di base dovranno essere un PC portatile, una connessione internet, un fax e una stampante. Prima ancora di aprire un negozio online è necessario creare il nome dell’azienda e creare il logo registrando tutto: è fondamentale per proteggere e tutelare il marchio registrato.

Non solo, il consiglio è di fare attenzione che il marchio non sia già stato usato così come il nome dell’azienda. Prendersi del tempo per creare un qualcosa di competitivo e adatto alla nicchia di mercato scelta, potrebbe fare di certo la differenza. Uno shop online diventa competitivo se:

  • Ha alle spalle una serie di strategie di vendita e di marketing da applicare a medio/lungo termine;
  • Ci si avvale di professionisti del settore per la creazione del sito con ottimizzazione per i motori di ricerca;
  • Le foto dei prodotti sono di ottima qualità, accompagnate da descrizioni complete che potranno rispondere a tutte le domande degli utenti;
  • Studio del mercato attuale e dei prezzi proposti, che siano concorrenziali e corretti allo stesso tempo;
  • Definizione del format con strategie digitali e uso dei social come strumenti pubblicitari attivi.

È un progetto che dovrà essere curato nei minimi dettagli, con una predisposizione alla vendita online e con la passione che servirà a conquistare anche i clienti più scettici.

Uno shop funzionale e pratico permette di poter pagare attraverso ogni tipo di sistema integrato, nella massima sicurezza per l’utente. Ci dovrà essere una politica unica per i resi, per lasciare le recensioni e un canale attivo per chiedere informazioni (chat, telefono o mail).

Tuttavia, oltre a tutto questo è richiesta anche una certa cura del design e presentazione dei prodotti. I clienti amano gli shop online curati, facili da navigare e di ottima comprensione.

Iter burocratico e requisiti

Quando si decide di aprire uno shop online ci sono alcune regole e burocrazie da seguire, anche se l’iter è completamente diverso da quello che accompagna un negozio fisico.

Oltre ai requisiti di base che si richiedono ad un lavoratore autonomo, si dovrà:

  • Aprire una partita IVA
  • Iscriversi al Registro delle Imprese
  • Comunicare l’inizio dell’attività al comune di residenza
  • Creazione di un indirizzo di posta elettronica certificataPEC
  • Apertura delle posizione INPS – INAIL quando necessario e se si assume del personale
  • Richiesta dell’abilitazione al commercio alimentare nel caso in cui si vendessero prodotti di questo tipo.