Aprire un negozio di pelletteria: come si fa?

Uno dei materiali più apprezzati in assoluto da parte di chi ama i vestiti e gli accessori di qualità è la pelle.

Si tratta anche di uno dei materiali più antichi, oggi imitato ma mai superato. I vestiti, le cinture e gli accessori in pelle di qualità sono articoli ancora oggi molto diffusi e richiesti nel mondo della moda, quindi per chi abbia spirito imprenditoriale aprire una pelletteria può essere una buona idea, purché si tenga conto del mercato locale e delle sue esigenze.

Ma come si apre una pelletteria? Quali sono i consigli del mestiere per poter aprire un locale di questo tipo e quali le modalità? Vediamo i consigli per l’apertura di una pelletteria sia in franchising che da soli, e quali sono i pro ed i contro di ognuna delle due soluzioni.

Aprire la pelletteria in franchising: quali sono i vantaggi?

Una delle prime modalità per aprire un negozio, nonché una di quelle più diffuse, consiste nell’apertura di una pelletteria in franchising. Affidarsi al franchising per l’apertura di un locale in generale è sicuramente una soluzione meno onerosa e meno rischiosa rispetto all’apertura di un negozio in proprio perché in questo modo ci si garantisce un sostegno alle spalle, che è quello della casa madre.

Esistono diversi negozi con marchi famosi che consentono di aderire alla formula franchising per aprire una pelletteria. Un altro vantaggio consiste nel fatto che, molto spesso, a chi apre un negozio in questa formula non viene richiesta neppure esperienza commerciale, quindi (quasi) chiunque può gettarsi in questa avventura senza dover soddisfare requisiti troppo proibitivi.

Non solo: spesso l’apertura di un negozio in franchising assicura la possibilità di usufruire di corsi di formazione e di assistenza che consentono di comprendere meglio il mercato, e inoltre si ha a disposizione tutti i locali, l’attrezzatura necessaria e le regole di gestione.

Il punto ‘nero’ dell’apertura di una pelletteria in franchising può essere ritrovato proprio nella necessità di conformarsi rispetto alle normative della casa madre sulle modalità di gestione del negozio, e nel fatto che anche i guadagni comunque possono essere limitati. Tuttavia per chi vuole fare esperienza imprenditoriale e non vuole rischiare troppo è una bella opportunità, perché consente di ridurre esponenzialmente i rischi del mestiere di imprenditore.

Aprire un negozio da soli: come si fa?

L’alternativa è quella di aprire una pelletteria per conto proprio, senza appoggiarsi a nessun franchising. La difficoltà in un caso simile è essenzialmente quella di dover fare tutto da soli (o quasi) per cui è richiesta una minima preparazione imprenditoriale e attitudine commerciale, oltre che lo studio del mercato. Aprendo una pelletteria è possibile rivendere prodotti acquistati all’ingrosso che vende borse di pelle e di tessuto e quindi di rifornire negozi come quello che vorremmo aprire.

Bisogna assicurarsi di rivendere solamente prodotti di ottima qualità e a buon prezzo, per potersi creare un ottimo giro di clientela. Bisogna contattare anche un numero adeguato di fornitori e tenersi aggiornati sempre sulle ultime novità che riguardano il mondo della moda e, soprattutto, quello della pelletteria.

Fatto questo, non resta che effettuare un business plan, trovare un locale nella zona desiderata e della grandezza adeguata e cominciare a fare affari. Avere una pelletteria può essere una grande soddisfazione se si è in grado di variare il tipo di prodotti venduti, se si riesce anche a creare una fidelizzazione della clientela e a proporre prodotti di qualità senza diventare poco competitivi con i prezzi, allora il gioco è fatto e ci si può godere la soddisfazione di aver aperto una pelletteria nella propria città.