Orologi al quarzo: guida all’acquisto

orologi da polso

Nonostante l’orario possa essere visualizzato con grande facilità anche sul proprio cellulare, i vecchi e cari orologi da polso continuano ad essere molto richiesti da un’ampia clientela. Gli appassionati non mancano, così come non manca la voglia di sfoggiare un prodotto del genere, in grado di migliorare l’intero outfit personale. Entrando nei particolari, ci concentriamo tutto ciò che riguarda gli orologi al quarzo, con una breve guida all’acquisto per scoprire tutti i parametri in base ai quali andrebbero acquistati o meno.

Che cos’è il quarzo?

Prima di iniziare ad occuparci del prodotto, è necessario sapere perché si chiama così. Il quarzo non è altro che una delle tipologie di movimento grazie alle quali un orologio riesce ad assolvere appieno le sue funzioni. Tutto viene determinato dalle oscillazioni di un semplice cristallo, fatto per l’appunto in un materiale in quarzo. Col passare del tempo, sempre più persone hanno scelto di acquistare orologi basati su questo sistema abbastanza sofisticato e, al tempo stesso, piuttosto semplice da decifrare.

Gli orologi al quarzo funzionano con la massima precisione e ormai sono i più diffusi e desiderati in commercio dagli appassionati di tali dispositivi. Ma i vantaggi non si limitano qui. Infatti, bisogna tenere in considerazione anche la loro capacità di durare per un arco di tempo più lungo e tramite l’utilizzo di una sola batteria. Infine, va sottolineata la facilità da parte dei vari produttori di inserire tale funzionalità all’interno dei loro modelli, che siano di punta o dai prezzi più modici.

La composizione esterna di tali orologi

Ma come sono formati i dispositivi da polso fatti al quarzo? In generale, le differenze rispetto agli altri orologi disponibili in commercio non sono così marcate. In particolare, la sua struttura esterna presenta numerose analogie rispetto ai prodotti meccanici o a carica automatica. Ovviamente non mancano elementi fondamentali quali il cinturino e il quadrante, i due pezzi essenziali che costituiscono tutti gli orologi indossabili al polso disponibili in commercio.

Da non lasciare in secondo piano nemmeno gli ingranaggi, grazie ai quali ogni singolo elemento si muove in maniera corretta ed adeguata. Come scopriremo nelle righe seguenti, i veri parametri da prendere in considerazione riguardano la struttura interna di ciascun prodotto.

I parametri fondamentali della struttura interna degli orologi

La maggior parte degli elementi da tenere d’occhio al momento dell’acquisto degli orologi al quarzo riguarda sicuramente la sua parte interna. Quest’ultima permette all’aggeggio di mantenere la piena funzionalità per un arco di tempo più elevato possibile ed è formata da una lunga serie di elementi, tutti di alta rilevanza. Prima di tutto, un buon orologio deve essere dotato di una batteria all’avanguardia, capace di garantire un’efficienza meccanica molto duratura.

Anche lo Stepper gioca un ruolo importante. Si tratta di un marchingegno estremamente piccolo, in grado di ricevere una serie di impulsi elettromagnetici da parte del circuito oscillatore e fare in modo che l’intero meccanismo possa fungere al meglio. In pratica, senza lo Stepper non possono muoversi neanche le varie lancette. Infine, non può essere lasciato in secondo piano la capsula di quarzo, in grado di determinare anche l’essenza stessa dell’orologio. Stiamo parlando di un contenitore quasi sempre dalla forma cilindrica e chiuso in maniera ermetica, capace di impreziosire l’intero dispositivo sia dal punto di vista puramente funzionale che sotto l’aspetto stilistico. Due elementi che, nella maggior parte dei casi, vanno di pari passo.

Le tipologie di display tra i quali è possibile scegliere

Ovviamente, all’interno degli orologi da polso in generale deve esserci un display che consenta una corretta visualizzazione dell’orario e di tutti gli altri elementi presenti. Due sono i generi di schermetti che possono essere trovato all’interno di tale oggetto. Il primo di cui parliamo è il display a LED, che ormai è caduto in disuso quasi totale a causa di un consumo di energia elettrica fin troppo elevato.

Tuttavia, viene ancora oggi adoperato in numerosi orologi che funzionano con l’ausilio della corrente elettrica, come le sveglie elettroniche e gli orologi pubblicitari. Molto diverso invece è il discorso relativo al display LCD. Quest’ultimo è in grado di elaborare e calcolare i vari dati con la massima precisione. Il segnale elettrico viene nettamente limitato, e di conseguenza anche i consumi scendono in misura molto sostanziosa. Il contatore entra in contatto con i circuiti divisori grazie al meccanismo complicato del conteggio. Tutto viene determinato dai vari picchi di tensione. Il sistema viene alimentato da una sequenza di pile di piccole dimensioni, capaci di farlo funzionare per diversi anni senza alcun patema.

Altri parametri da tenere d’occhio in caso di acquisto di un orologio al quarzo

Oltre a tutti i fattori che abbiamo già citato in precedenza, altri parametri vanno presi in considerazione al momento dell’acquisto degli orologi da polso, e in particolare degli orologi al quarzo. Per esempio, se si ha intenzione di utilizzarlo in condizioni particolari, è necessario verificarne l’impermeabilità, ossia la resistenza all’acqua. Importante è anche l’eventuale presenza di una certificazione contro la possibile intrusione delle polveri.

Chi non si accontenta delle lancette dell’ora, dei minuti e dei secondi può divertirsi grazie all’inserimento di funzioni speciali. Tra queste, segnaliamo l’illuminazione delle lancette stesse, la bussola, l’allarme, il display GMT e l’indicatore in grado di contrassegnare il giorno e la data. Infine, non vanno mai lasciati in secondo piano due elementi fondamentali, come le dimensioni e, soprattutto, il rapporto tra qualità e prezzo. È proprio su tale ingrediente che devono basarsi tutte le ricerche.