Nuovi pannelli fotovoltaici: 3 novità da valutare se stai pensando di installare un impianto

Nel 2024 il tuo tetto potrebbe avere una nuova missione: catturare l’energia solare e trasformarla in corrente elettrica per i tuoi usi domestici.

Ammettilo: forse ci hai già pensato!

Di fatto, investire in un impianto fotovoltaico ti permetterebbe di risparmiare sui costi in bolletta, ma anche di fare quel passo in più verso una filosofia di vita più green e sostenibile.

Se, ad esempio, hai paura che l’energia prodotta dal tuo impianto non sia sufficiente per le tue necessità, ti basta installare un accumulatore, in modo da avere a disposizione energia elettrica anche in assenza di luce solare, come si legge in questo articolo dedicato all’impianto fotovoltaico con accumulo.

Una delle cose più interessanti, quando si parla di energie rinnovabili e fotovoltaico, è l’innovazione continua e costante: le tecnologie si evolvono alla velocità della luce ed è davvero entusiasmante scoprire quanto diventino di anno in anno più efficienti, riuscendo a soddisfare le esigenze più disparate, abbassando i costi e fornendo soluzioni che riescono ormai ad avere anche un minor impatto estetico.

In questo articolo di tntpost.it, ad esempio, trovi una carrellata delle principali iniziative green dei grossi colossi economici, come Nike ed Apple.

Nei paragrafi che seguono, scoprirai insieme a noi le ultime tendenze che potrebbero cambiare il modo in cui guardi il sole, ma anche l’opportunità di trasformare la tua casa in una piccola centrale energetica verde.

Probabilmente, alla fine di questo articolo, inizierai a considerare il fotovoltaico come l’alleato tecnologico per un futuro più verde e sostenibile.

Le finestre del futuro produrranno energia fotovoltaica

Immagina un futuro in cui ogni finestra è un potenziale generatore di energia solare, illuminando le tue giornate non solo con la luce naturale, ma anche con l’energia pulita.

Proprio Panasonic ha avviato un progetto dimostrativo a lungo termine per testare la praticità e l’efficienza di un innovativo vetro fotovoltaico in perovskite.

Se vuoi scoprire di più su questo materiale portentoso, su cui anche Bill Gates investe, leggi questo articolo.

Questi vetri unici sfruttano tecnologie avanzate, combinando il rivestimento a getto d’inchiostro di Panasonic e sofisticate elaborazioni laser per creare uno strato fotovoltaico direttamente sul vetro. La disposizione orizzontale delle celle solari, separate da sottili strisce, offre una trasparenza fino al 30% mentre garantisce un’efficienza di conversione eccezionale, raggiungendo il 17,9%.

Questo significa che le finestre non saranno solo fonti di luce naturale, ma anche generatori di energia, aprendo nuove possibilità nell’integrazione dell’energia solare negli edifici.

L’obiettivo è rendere gli edifici autonomi nella produzione di energia pulita, e i risultati finora sono eccezionali, con risparmi energetici fino al 40%.

Puoi trovare tantissime informazioni, approfondimenti, consigli e curiosità sul mondo del fotovoltaico, leggendo i contenuti di confronta-facile.it.

I pannelli solari che si puliscono da soli

Il futuro dell’energia solare si presenta più luminoso, grazie a un’innovazione straordinaria proveniente dal Pakistan.

Qui, infatti, alcuni ricercatori hanno ideato un sistema rivoluzionario di pulizia per i pannelli solari che promette di ottimizzare le performance e ridurre le perdite di energia.

In che modo?

Attraverso un sistema di pulizia automatico dei pannelli.

Sì, perché spesso è proprio la sporcizia a ridurre la loro efficienza.

Così, il team di scienziati guidato da Adeel Waqas, sta progettando un sistema di pulizia, completamente autonomo, che utilizza un microcontrollore automatico per pulire costantemente i pannelli solari.

Si tratta di un’innovativa barra d’acciaio, lunga 76,2 cm, dotata di otto ugelli, che distribuisce uniformemente l’acqua sulle superfici dei pannelli, rimuovendo non solo rimuove lo sporco,ma anche consentendo di raffreddare le celle, ottenendo un miglioramente dell’’efficienza fino al 13,74%.

Inoltre, il sistema è sostenibile, poiché l’85% dell’acqua utilizzata per la pulizia recuperata attraverso un filtro, rendendola adatta per un riutilizzo ecologico.

Insomma, se tra le tue obiezioni all’installazione di un impianto fotovoltaico c’era “Che noia la manutenzione!”, potresti avere già la soluzione a portata di mano!

I nuovi pannelli solari bifacciali: una recente scoperta

Un recente studio ha fatto luce su una nuova era di pannelli solari, aprendo la strada a dispositivi innovativi e ad alta efficienza. I ricercatori hanno sviluppato pannelli fotovoltaici realizzati in perovskite che possono catturare l’energia solare da entrambi i lati, garantendo un aumento del 20% nella produzione complessiva di energia.

Queste nuove tecnologie basate sulla perovskite, un materiale che risulta molto efficiente nella costruzione di muovi pannelli solari, come si legge in questa pagine di wikipedia dedicata all’argomento.

Oltre alla loro efficienza energetica, i nuovi pannelli solari in perovskite potrebbero ridurre drasticamente i costi di produzione dei pannelli fotovoltaici, aprendo la strada a prezzi competitivi e rendendo l’energia solare una valida alternativa ai combustibili fossili.

Secondo il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, questo potrebbe portare a un’espansione significativa delle energie rinnovabili nel mercato globale.

La scoperta interessante viene da una ricerca condotta dal National Renewable Energy Laboratory (NREL), che ha progettato delle celle fotovoltaiche bifacciali altamente efficienti: questi pannelli possono catturare la luce solare da entrambi i lati, con un’efficienza complessiva sorprendente.

Pensa che le celle tradizionali raggiungono appena il 26% di efficienza, mentre le nuove celle in perovskite hanno superato questa soglia, con un’efficienza del 23% sul lato anteriore e un notevole 91-93% sul lato inferiore.

Il risultato è una produzione del 25% superiore rispetto ai pannelli convenzionali.

La chiave del successo? Riuscire a determinare lo spessore ottimale dello strato di perovskite, consentendo un assorbimento massimo della luce senza compromettere il flusso verso il lato opposto: in pratica, con uno spessore di circa 850 nanometri, questi pannelli sono pronti a ridefinire il panorama dell’energia solare, aprendo la strada a un futuro più sostenibile ed efficiente.