Comprare o ristrutturare casa? Dati e consigli per concludere l’affare giusto

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Secondo l’Istat ci sono periodi migliori per acquistare un nuovo immobile ma la soluzione più vantaggiosa resta quella del restyling

Comprare il nuovo o ristrutturare il vecchio? È il dilemma di chiunque si appresti a cambiare casa. Statistiche e consigli possono indirizzare verso l'una o l'altra scelta ma in definitiva, si sa, la vita è fatta di occasioni.

Qualche numero può però sicuramente contribuire a sgrossare i dubbi più rilevanti.

Dopo il boom del 2016 restano più o meno stazionari i dati sulle transazioni di immobili residenziali in Italia. È quanto emerge dall'ultimo rapporto Istat sui prezzi delle abitazioni relativi al secondo trimestre del 2018.

Periodo negativo per le ristrutturazioni? Niente affatto, perché stando alle rilevazioni dell'Istituto nazionale di Statistica, nei mesi di aprile, maggio e giugno i prezzi delle abitazioni sono comunque diminuiti dello 0,4% per effetto dell'incremento del costo delle nuove costruzioni (+1,3%).

Momento propizio, insomma, per il settore delle ristrutturazioni. Che vuol dire? Che per chi ha intenzione di cambiare casa o per chi ha deciso di convolare a nozze, al momento, la soluzione più vantaggiosa sembra quella di acquistare un vecchio immobile e di rimetterlo a nuovo. Ma entriamo nel dettaglio.

Ristrutturazione vs nuovo immobile: qual è la soluzione più vantaggiosa?

Stando ai dati che, come noto, vengono elaborati sulla base degli atti notarili di compravendita immobiliare di cui è titolare l'Agenzia delle Entrate, verrebbe da dire, come accennato, che la soluzione più vantaggiosa è quella di ristrutturare immobili vecchi.

È di oscillazioni minime che si tratta ma in una grossa spesa come quella di una casa, si sa, anche uno “zero virgola” può fare la differenza.

Volendo fornire qualche punto di riferimento in più possiamo dire che chi si appresta ad acquistare una nuova abitazione (circa un quinto del totale delle compravendite immobiliari in Italia), la pagherà l'1,3% in più rispetto allo scorso anno.

Chi invece ha preso di mira un vecchio stabile da riqualificare lo pagherà lo 0,9% in meno rispetto ai prezzi dello stesso trimestre nel 2017. Facendo la media si arriva al dato sopra esposto: diminuzione dei prezzi dello 0,4%.

Spesso, però, la casa è per sempre ed è per questo che non si può fare soltanto un discorso di risparmio immediato.

Come risparmiare nelle ristrutturazioni

Il miglior modo per risparmiare in una ristrutturazione, appare evidente, è quello di svolgere il maggior numero di lavori in autonomia.

Non tutti hanno però la necessaria manualità, del tempo da investire o amici artigiani a cui rivolgersi.

In questo caso, ed è una circostanza piuttosto comune, ci si può rivolgere a portali come Ristrutturazioni.com che consentono di confrontare più preventivi per ottenere il miglior rapporto qualità prezzo.

Il vantaggio di questi innovativi servizi è rappresentato anche dalla possibilità di richiedere un sopralluogo gratuito, magari prima del rogito, per valutare nel dettaglio come fare e quanto investire in una ristrutturazione.

C'è poi la soluzione chiavi in mano, offerta da molti portali e da tante imprese all'avanguardia, che consente di risparmiare tempo in quanto provvede a tutto la ditta ma anche denaro.

La presenza di più artigiani con diverse mansioni nella stessa ditta permette infatti di formulare preventivi più vantaggiosi per il cliente finale.

Come risparmiare nell'acquisto di nuovi immobili

Come suggeriscono le rilevazioni Istat, acquistare casa nel periodo giusto può senz'altro contribuire a ridurre sensibilmente il prezzo totale.

Fondamentale, inoltre, informarsi sulla planimetria catastale di un immobile perché dietro un prezzo troppo basso potrebbero nascondersi problemi di accatastamento o di volumetrie.

A meno che non si abbia la disponibilità economica per concludere l'acquisto senza chiedere finanziamenti, altri fattori che possono concorrere ad un costo finale più basso sono anche la possibilità di confrontare più mutui per ottenere il tasso più vantaggioso possibile e la scelta del quartiere.

La domanda che bisogna porsi è: preferisco una casa in un luogo centrale e vicino al lavoro o una residenza più ampia e comoda ma decentrata?

Girare a lungo alla ricerca di occasioni (c'è sempre qualcuno che svende in quanto bisognoso di liquidità) o fare una controproposta sono altre due tecniche possibili per far abbassare il prezzo finale.