Medico di base: chi è, come e quando si può cambiare

medico di base

Medico di famiglia: chi è e quanto guadagna

Il medico di base è un sanitario di livello 1, al quale tutti i cittadini italiani hanno diritto nel nostro sistema sanitario.

Tecnicamente egli dovrebbe essere definito MMG ovvero medico di medicina generale. Il suo ruolo è quello di assistere i suoi pazienti al livello di base con azioni dedite alla prevenzione ed agli accertamenti ed approfondimenti da prescrivere d’uopo in caso di disturbi.

Ogni cittadino di età superiore a 14 anni ha diritto ad averne uno (sotto questa età, esiste il pediatra di base) e può sceglierlo da un elenco recuperabile all’Azienda sanitaria di zona.

L’unica restrizione emerge se il medico prescelto non dovesse avere più disponibilità. Ogni medico può avere non più di 1500 pazienti; quindi, se il professionista ha già raggiunto tale limite, dovrete individuarne un altro.

I guadagni del dottore di famiglia

Il medico di base, detto anche di famiglia, lavora in convenzione con il Sistema Sanitario nazionale; in pratica, il servizio sembra gratuito, ma il medico di base percepisce una retribuzione di circa 71 mila euro l’anno se ha meno di 3 anni di esperienza, 123 mila euro l’anno se ha esperienza tra i 10 e 20 anni, oltre 160 mila euro all’anno se ha più di 20 anni di esperienza alle spalle (pagamenti lordi).

Il compenso varia anche a seconda del numero di pazienti accreditati: se ha meno di cinquecento pazienti percepirà settanta euro lordi ad unità, mentre se ne ha di più gli euro riconosciuti ad unità diventano 35.

I guadagni possono anche aumentare laddove il dottore si prestasse alla somministrazione di vaccini, oppure facesse assistenza ad individui over 75 o si prestasse a turni di reperibilità festiva o notturna.

Procedure per scegliere il nuovo medico di base

Per scegliere il medico, recatevi agli uffici Asl competenti per la vostra zona portando copia del documento di identità e tessera sanitaria. Allo sportello compilate il modulo apposito, indicando il nome del medico prescelto.

Se non sapete quale medico prediligere, potete controllare quale ha lo studio più vicino alla vostra residenza, per comodità. Se poi non doveste trovarvi bene, ricordate che potete cambiare in qualunque momento per qualsiasi motivo.

La stessa procedura potete effettuarla anche online. Occorre registrarsi sul portale della propria regione, accedendo con un’identità SPID, e entrando nella sezione apposita. Consultate poi l’elenco dei medici disponibili e fate richiesta; la conferma arriverà automaticamente in breve tempo.

Quando posso cambiare il medico di famiglia

Non ci sono regole che determinino quando posso cambiare il medico di famiglia. L’indicazione del nominativo del medico di base è una libera scelta del cittadino, che si può modificare in qualunque momento.

Può essere venuto meno il rapporto di fiducia fra dottore e paziente, per esempio, e quest’ultimo non è tenuto a dare alcun tipo di spiegazione.

Tra i motivi più frequenti per cui si cambia medico c’è il trasferimento del paziente, che sia in un’altra città o solo in un altro quartiere. Si può cambiare affinché il medico sia più vicino alla propria abitazione. Ma non è un obbligo. Se vi fidate del vostro medico, potete continuare a essere iscritti nel suo elenco anche se avete cambiato indirizzo.

Si sceglie il medico di base anche quando si passa dal pediatra al medico di medicina generale. In tal caso è possibile chiedere lo stesso professionista che si occupa degli altri membri del nucleo di famiglia. Infine, è obbligatorio cambiare medico quando questi va in pensione.