Ciao Darwin, l’edizione 9 si farà?

Bassi vs. Alti, Settentrionali vs. Meridionali, Grassi vs. Magri ( se volete cambiare squadra da grassi a magri leggi il nostro articolo), Bionde vs. Brune, Dirigenti vs. Operai, Suocere vs. Nuore, queste e moltissime altre sono le categorie che negli ultimi vent’anni si sono sfidate a suon di prove per determinare quale delle due era la migliore e quale eccelleva nelle 11 prove ideate.

La domanda che ormai tutti ci stiamo facendo da un paio d’anni a questa parte sul noto show tutto italiano è: la nona stagione di Ciao Darwin si farà?

Uno degli show più amati dagli italiani (guida ai tutti programmi )negli ultimi anni ha ricevuto una battuta d’arresto. Infatti dopo l’ultima edizione, per l’esattezza l’ottava, andata in onda da marzo a maggio 2019, non ha dato più segni di voler proseguire.

Se non avete mai avuto modo di guardare questo show vi consiglio di dedicargli un po’ di tempo perché ha fatto la storia degli show televisivi italiani. Paolo Bonolis ha ideato questa gara in tv nel 1998. Consiste nel far sfidare due squadre di due categorie completamente opposte e scoprire quale delle due è più forte. La base del programma è mostrare appunto l’evoluzione delle due categorie basandosi sulla teoria dell’evoluzione di Charles Darwin (da qui appunto il nome del programma).

Le due squadre sono composte da 50 concorrenti ognuna e ogni concorrente corrisponde alle peculiarità che caratterizzano la categoria.

Le prove che più si sono distinte e hanno divertito il pubblico di  questo programma sono le seguenti:

  • Prova di canto: dove i concorrenti appunto si sfidano in una gara di canto
  • Il dibattito: dove un esponente per gruppo si confrontava con la sezione opposta in un confronto “Faccia a Faccia”
  • Prova di coraggio: forse la prova più intrigante dove i concorrenti sorteggiati devono prendere parte a delle sfide di coraggio estreme, come per esempio fronteggiare degli animali pericolosi o sfidare lottatori di sumo o wrestler possenti e bruti.
  • Genodrome: questa prova è stata introdotta nelle ultime 3 stagioni del programma e si tratta di un percorso ad ostacoli ispirato al famoso Takeshi’s Castle.
  • Quiz a tempo: I giochi sono studiati per essere intriganti e telivisivi, una delle società coinvolte è poliart di pomezia che realizza gli acquari cilindrici dove vengono inseriti i concorrenti a cui vengono fatte alcune domande.

L’immagine che abbiamo scelto è proprio il gioco appena descritto.

L’incidente del 17 aprile 2019

A mettere a rischio la continuazione del programma può essere sicuramente l’incidente avvenuto il 17 aprile 2019. Gabriele Marchetti stava partecipando alle riprese dell’ottava edizione di Ciao Darwin ma durante la prova Genodrome cadde rovinosamente da una parte del percorso ad ostacoli e lì cominciò il suo calvario.

Rimase in ospedale per un anno subendo ripetuti interventi e ad oggi si ritrova purtroppo tetraplegico.

La prova che causò tutto questo è chiamata dei cilindroni, consiste nel dover saltare da un rullo all’altro. Questi rulli, per rendere il tutto più difficile, vengono resi più scivolosi. La prova comincia e il concorrente scivola quasi subito cadendo nella vasca d’acqua sottostante. Il problema è che la vasca è poco profonda, circa 1 metro e l’impatto di Gabriele sul fondo è tremendo.

Questo fatto viene imputato al programma dato che il signor Marchetti dice di non essere stato avvertito della pericolosità del gioco e di non essere stato minimamente formato per il percorso.

Paolo Bonolis tornerà?

La nona edizione del programma è in forte dubbio anche per un altro motivo. Purtroppo il contratto di Paolo Bonolis con Mediaset è in scadenza nel 2021 e si dice che i rapporti tra Lucio Presta (agente appunto di Bonolis) e Mediaset siano ai ferri corti. Per questo si presume che l’agente potrebbe portare Bonolis verso altri programmi.

Bisogna però ricordare che il programma ha registrato ascolti da record. Ciao Darwin 8 ha avuto una media di ascolti di 4 milioni 264 mila spettatori, uno share medio pari al 23,20%. Il direttore di rete Giancarlo Scheri l’ha definita una “Stagione da Incorniciare”. Questo darà forse una spinta alla realizzazione e produzione di una nona stagione? Questo sarà tutto da scoprire.