Camino a gas: pro e contro

Viviamo travolti dalle nostre routine. Oggi, il mondo si muove a ritmi sempre più frenetici e, questo, ci fa riscontrare l’urgenza di trovare delle soluzioni pratiche per non scendere a compromessi con il comfort negli attimi di tranquillità e riposo che ci si ricava saltuariamente. È per questo motivo che arredi come i camini a gas stanno conquistando sempre di più il pubblico di massa, trattandosi di un’alternativa conveniente ed intuitiva, in grado di offrire tutto il comfort del camino, senza gli oneri dei termo-arredi tradizionali. I camini a gas garantiscono un’atmosfera calda ed accogliente nelle abitazioni in cui vengono installati, con notevoli vantaggi sul fronte manutenzione che andremo ad esplorare in un secondo momento nel corso della nostra guida di oggi.

Insomma, possedere un camino è il sogno nel cassetto di moltissime persone, un’opzione a cui è difficile rinunciare quando si costruisce la casa dei propri sogni e si ha in mente di rimanere a vivere proprio in quella dimora, rendendolo un vero e proprio nido d’amore. I camini richiedono una certa selezione e consapevolezza all’acquisto sotto diversi punti di vista e, forse, è proprio per questo che molte persone a volte rinunciano all’idea di averne uno.

Possiamo, poi, sicuramente affermare che i camini a legna presentino maggiori esigenze e necessità per essere installati ed utilizzati rispetto ai termo-arredi protagonisti di questo approfondimento, ma al di là di questo, in generale, l’acquisto di un camino prevede un investimento non esattamente accessibile da parte di chi intende utilizzare questi arredi. Di certo, si tratta di elementi durabili e ricchi di aspetti positivi, purché se ne scelgano di qualità e, a tal proposito, non possiamo fare a meno di chiamare in causa Barzotti che, sul suo sito, offre un’ampia gamma di camini a gas e anche tradizionali di ottima fattura tra cui scegliere. Prima di compiere una qualsiasi decisione, però, scopriamo i pro e i contro dei camini a gas.

Camini a gas: i pro

Tra i principali vantaggi dei camini a gas, non possiamo fare a meno di citare l’efficienza energetica di questi termo-arredi. Sfruttando tecnologie particolarmente avanzate come i bruciatori a combustione pulita e i sistemi di ventilazione efficienti, i camini a gas sono in grado di convertire combustibile in calore con una resa molto elevata, evitando le dispersioni di calore tipiche dei camini a legna. In questo modo, si riscontra un elevato risparmio energetico ed una riduzione delle spese di riscaldamento, oltre ad un abbattimento dell’impatto ambientale dell’abitazione nel complesso.

Altro vantaggio significativo che contraddistingue i camini a gas è la facilità d’uso e la comodità che garantiscono a chi li installa. L’accensione e l’utilizzo di un termo-arredo del genere, infatti, si rivelano straordinariamente comodi, semplici ed immediati, a portata di pulsante. Non è necessario, dunque, procurarsi, stoccare o maneggiare la legna. Inoltre, nei camini a gas non ci sono scintille, cenere o fumo a cui prestare attenzione. È possibile, poi, comandarli da remoto, riducendo gli sforzi degli utenti.

Alla luce delle premesse fatte, dunque, si evince altrettanto chiaramente anche come i camini a gas garantiscano una maggiore pulizia ed una migliore sicurezza rispetto ai camini a legna. I camini a gas evitano il rischio di incendi accidentali e di inquinamento dell’aria, anche grazie ai sensori e ai sistemi dedicati che ne ottimizzano il funzionamento. Infine, è fondamentale citare il fatto che, oggi, sul mercato esistono molteplici tipologie di camini a gas, con design e modalità di funzionamento differenti. Per questo motivo, è possibile trovare in maniera particolarmente facile ed immediata, la soluzione ideale per le proprie esigenze, siano esse di spazio, di design o di posizionamento.

Contro dei camini a gas

Dopo aver esaminato i pro dei camini a gas, però, riteniamo opportuno fornirvi una panoramica anche sui principali aspetti negativi che questi termo-arredi presentano. Di sicuro, il primo contro, lampante, è quello relativo alla dipendenza da alimentazione di gas. I camini a gas, infatti, richiedono un’alimentazione costante per poter funzionare in maniera corretta. Essere connessi al gas naturale o una bombola di propano, dunque, è necessario e, oltre a comportare dei costi aggiuntivi in fase di installazione, rappresenta anche una problematica a livello di costi nei possibili periodi di crisi energetica.

Inoltre, i camini a gas richiedono periodicamente l’assistenza da parte dei tecnici specializzati per l’ispezione e la manutenzione dell’intero impianto. Questo carattere è importantissimo, poiché in assenza di manutenzione, l’utilizzo di un camino a gas potrebbe essere pericoloso. In alcuni modelli, poi, l’atmosfera dei camini tradizionali potrebbe mancare di autenticità. Nei camini a gas mancano aspetti caratteristici dei termo-arredi tradizionali come il crepitio del fuoco e l’odore caratteristico delle migliori essenze di legna da ardere. I camini a gas, poi, presentano un’esperienza limitata anche dal punto di vista dell’assenza di un vero fuoco aperto. Insomma, si tratta di una soluzione vantaggiosa, ma non libera da compromessi.